
DA BALI A NUSA PENIDA IN UN GIORNO: 7 INFO UTILI
Ecco 7 consigli per pianificare la vostra gita a Nusa Penida in un giorno: come arrivare, come muoversi e cosa sapere!
L’Indonesia è pericolosa? Qual è il livello di sicurezza in Indonesia? Ecco la nostra risposta su vari temi dalla criminalità agli animali!
L’Indonesia è pericolosa? Qual è il livello di sicurezza in Indonesia? Queste due domande sono dei grandi classici di tutti quei viaggiatori che stanno programmando un viaggio in questo bellissimo Paese! Il punto è che si possono riferire a tanti contesti, come la criminalità, la salute, gli animali, la guida ecc. ecc.
In questo articolo risponderemo a questa vostra domanda, trattando un po’ di aspetti relativi alla sicurezza in Indonesia.
State pensando a un bel viaggetto in Indonesia, magari itinerante per poter vedere Komodo, l’imperdibile Bali e qualche tempio a Giava, e…vi viene un dubbio: “l’Indonesia è pericolosa?”.
Mettendovi a cercare qua e là, soprattutto leggendo fonti rilevanti, iniziate a spaventarvi perché non tutti i siti importanti, di autorità nazionali, vi danno delle informazioni confortanti. È quello che è successo proprio a noi, quando abbiamo deciso di partire per un viaggio itinerante in Indonesia (ormai a volo già prenotato!): nonostante tante persone visitassero questo paese tutti gli anni, ci siamo chiesti se effettivamente l’Indonesia fosse pericolosa.
Non vi terremo tanto a lungo sulle spine, infatti vi anticipiamo già che la nostra risposta è NO, ma ci è sembrato giusto scrivere un articolo su questo tema, trattando vari aspetti per cui ci si può chiedere se l’Indonesia sia pericolosa!
Ovviamente, è ovvio che occorre fare una distinzione tra le varie isole che formano l’Indonesia, soprattutto tra quelle turistiche e quelle lontane dagli itinerari standard. Poi, ce ne sono alcune che sono un caso a sé stante, come ad esempio Bali, l’unica isola hindu dell’Indonesia, o le isole Gili dove non ci sono macchine.
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Iniziamo da uno degli aspetti che allarmano di più i turisti riguardo alla sicurezza in Indonesia: la criminalità. Per quanto riguarda la criminalità, le isole più turistiche sono molto tranquille: stiamo parlando di Bali, di Nusa Penida, di Komodo e delle Gili.
Ovviamente, i borseggi e i piccoli furti possono accadere (a noi non è mai capitato niente), ma se rimanete nei centri abitati e alla sera state in zone turistiche la probabilità è molto bassa. Ci sono alcune zone di Bali, come Kuta, dove la movida è più spinta, dove è più facile che si verifichino degli scippi, spesso in realtà da parte di altri turisti.
Alle Gili non c’è la polizia ma sono isole talmente piccole che potete stare tranquilli, il massimo che può capitarvi è anche qui un furtarello, quasi sicuramente da parte di un altro turista. La comunità locale ha istituito una sorta di sorveglianza alternativa alla polizia, che funziona bene per cui i ladruncoli hanno poche speranze di successo.
In isole conosciute ai turisti, ma non ancora ben attrezzate da questo punto di vista, come Lombok e Komodo, vi consigliamo di muovervi unicamente durante il giorno e di non andare in zone sperdute nell’entroterra.
Nella grande Giava, sicuramente occorre fare più attenzione quando si è a Giacarta. In città più piccole come Yogyakarta, la situazione è tranquilla e potete muovervi serenamente (noi ci siamo mossi anche a piedi alla sera).
Isole Gili
Dal punto di vista degli eventi catastrofici naturali, è innegabile che l’Indonesia è pericolosa, trovandosi sulla cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico. Ma ciò non vuol dire che si verifichino catastrofi naturali ogni giorno, anzi.
Andando per gradi, la Cintura di Fuoco del Pacifico è una “linea” individuata dai confini di alcune placche terrestri, in particolare quella di Nazca e quella Pacifica, che si stanno spostando sotto a quelle confinanti. Tutto questo provoca terremoti ed eruzioni vulcaniche.
I vulcani attivi in Indonesia sono più di un centinaio e, tra quelli con attività recenti, ce ne sono alcuni a Giava. Per verificare lo stato dei vulcani attivi, potete consultare la pagina del sito ufficiale del Centro per la vulcanologia e la mitigazione dei disastri geologici indonesiano a questo link.
Per quanto riguarda i terremoti, vi consigliamo di scaricare l’applicazione BMKG, che vi dà informazioni in tempo reale sui terremoti e sul potenziale di tsunami. Non fatevi impressionare dalla quantità di microterremoti che ci sono ogni giorno in Indonesia, è assolutamente normale per questo Paese. Ad esempio, a noi è capitato di sentire un terremoto quando eravamo alle isole Gili e nessuno ci ha fatto caso.
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La fauna dell’Indonesia è pericolosa? Sicuramente ci sono alcuni animali a cui non siamo esattamente abituati, ma se li lasciate in pace non vi accadrà niente!
Volete sapere qual è uno degli animali che provoca più frequentemente dei problemi ai turisti? La scimmia! Infatti, questi furbi animaletti si trovano ovunque in Indonesia e se toccati, o se gli date da mangiare, provate ad avvicinarvi o li guardate dritto negli occhi, potrebbero attaccarvi e graffiarvi o mordervi. In questo caso, dovreste andare dritti all’ospedale o a un centro medico per fare l’antirabbica.
Poi, ci sono ovviamente i rettili, come i varani e i serpenti. È inutile nascondere il fatto che ci sono tanti serpenti (noi ne abbiamo trovato uno nella nostra doccia a Bali e un altro alle Gili) e che alcuni di questi sono velenosi. Ovviamente, il serpente è un animale spaventato dall’essere umano quindi non vi attaccherà di proposito ma solo se si sente minacciato, quindi fate attenzione a dove camminate e ai rami degli alberi.
Se poi siete amanti di diving o snorkeling, fate attenzione al serpente corallo, poiché è molto velenoso e mantenete le dovute distanze.
Vulcano Merapi a Giava
Varano a Gili Air
Iniziamo dalla famosa Bali Belly!! È una leggenda o, meglio, semplicemente un nome simpatico per eventuali problemi di dissenteria. Se state attenti a non bere acqua dal rubinetto, sciacquare la buccia della frutta e avete le classiche accortezze, non vi succederà niente!
Fate attenzione agli alcolici. Infatti, anche se adesso la situazione è leggermente migliorata, potete trovare in giro il famoso Arak, un alcolico praticamente distillato in casa, che può provocare danni, anche gravi.
Ultimamente sono aumentati i casi di Dengue, come in tutti i paesi con un clima caldo e umido, per cui vi consigliamo di portare con voi uno spray antizanzare.
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Non ci sono zone di spaccio evidente, quindi dal punto di vista delle droghe l’Indonesia non è pericolosa poiché la popolazione non ne fa un uso elevato.
La legge in merito alle droghe, leggeri o pesanti che siano, è molto pesante, indipendentemente che siate stranieri o meno. Per cui, evitate di accettare qualsiasi tipo di droga vi venga offerta, soprattutto in zone come Kuta, sia per la vostra salute in primis ma anche perché rischiereste parecchio.
Una volta venivano commercializzati i famosi funghetti balinesi, dall’effetto psichedelico. Oggi sono vietati per cui non ne troverete più nei mercati o nei ristoranti e sono considerati delle droghe a tutti gli effetti.
In questo caso la risposta è NI, perché dipende dall’isola dove vi trovate:
Nel traffico indonesiano
La nostra risposta a questa domanda è NO, l’Indonesia non è pericolosa. È chiaro che dovrete fare attenzione ad alcune cose, soprattutto se andate in isole poco turistiche, ma di base questo Paese è sicuro, soprattutto per i turisti.
Quando abbiamo fatto il nostro viaggio itinerante in Indonesia, non ci siamo mai trovati in situazioni in cui ci siamo sentiti in pericolo o ci è sembrato che non fossimo esattamente in una condizione di sicurezza. Il popolo indonesiano è gentile e pronto ad aiutare, soprattutto in isole dove ormai si sono abituati ai turisti, come Bali.
Speriamo che questo articolo abbia chiarito ogni vostro dubbio e che possiate organizzare il vostro viaggio in Indonesia con più serenità! Per ogni dubbio non esitate a contattarci o a seguirci sui canali social e, come sempre…trip to try!
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