LE 15 MIGLIORI SPIAGGE MAURITIUS
Giugno 22, 2023
Ecco le 15 migliori spiagge di Mauritius: dalla bellissima Le Morne alle sabbie bianche di Ile aux Cerfs, fino a quelle meno conosciute!
Ecco cosa sapere per organizzare un viaggio fai da te a Mauritius: da dove dormire a come spostarsi, dai pagamenti alla sicurezza!
Quando sentiamo parlare di Mauritius, subito ci vengono in mente immagini di spiagge da sogno, palme, resort di lusso e viaggi di nozze.
Ma, se vogliamo organizzato un viaggio fai da te in questa fantastica isola, risparmiando rispetto a un tour organizzato, è possibile? La nostra risposta è SI!
In questo articolo, vi diamo alcuni consigli utili per organizzare al meglio un fantastico viaggio fai da te a Mauritius!
Non essendo super amanti delle vacanze statiche in resort di lusso, Mauritius non era mai stata una meta che avevamo considerato per un viaggio itinerante e low cost. Invece, facendo alcune ricerche, ci siamo resi conto che la nostra percezione era assolutamente sbagliata!
Così, dopo un bel po’ di studio per decidere il nostro itinerario, abbiamo prenotato un viaggio di 10 giorni per partire alla scoperta di questa bellissima isola. Abbiamo organizzato da soli il nostro viaggio fai da te a Mauritius e, per noi, è stata la scelta giusta! Abbiamo potuto esplorare quest’isola da cima a fondo, a un costo davvero basso!
In questo articolo, vi condividiamo alcune informazioni utili per organizzare il vostro viaggio a Mauritius fai da te e cercheremo anche di rispondere alle classiche domande come “Quando andare a Mauritius?” o “Mauritius è sicura?” o ancora “Come arrivare a Mauritius?”.
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Nord Mauritius:
⭐Trip To Try Choice: NORTHERN PEARL LUXURY APARTMENTS
💰Budget ridotto: Lotus Lane Apartments
💰💰Budget medio: Mon Choisy Beach Resort
💰💰💰💰Nessun limite: LUX* GRAND BAIE RESORT & RESIDENCES
Sud Mauritius:
⭐Trip To Try Choice: AVA BEACH HOUSE
💰Budget ridotto: Lakaz Metiss Arobaz
💰💰Budget medio: Talamba Blue
💰💰💰💰Nessun limite: LUX* Le Morne Resort
Mauritius è un’isola situata nell’Oceano Indiano, ad est del Madagascar, ed è un’unica isola, non un gruppo di isole (quindi è sbagliato dire “vado alle Mauritius”!).
È diventata una repubblica alla fine degli anni ’60, dopo essere stata una colonia britannica e aver passato vari periodi sotto il controllo di Francia e Olanda. Inoltre, l’isola ha una storia di immigrazione da paesi come l’India, il che si riflette nella lingua creola mauriziana, una fusione di diverse lingue, e anche sulla bellissima varietà di etnie che convivono in quest’isola.
La capitale è Port Louis, situata sulla costa occidentale dell’isola, e ci vuole circa un’ora e mezza in auto per attraversare l’intera isola da nord a sud.
L’isola è famosa soprattutto per le sue splendide spiagge, ma l’entroterra, anche se meno conosciuto, è ricco di luoghi da esplorare e conoscere.
Per poter viaggiare a Mauritius vi occorre il passaporto. La validità deve essere superiore alla data del vostro rientro, ma dovrete esibire il biglietto del vostro volo di ritorno.
Se il vostro viaggio ha una durata inferiore a 90 giorni, non occorre fare il visto turistico.
Prima della partenza dovrete compilare un modulo online con i vostri dati. Dopo l’invio, vi sarà assegnato un qr code che dovrete far vedere al vostro arrivo in aeroporto alle autorità preposte ai controlli.
Per visitare Mauritius non ci sono vaccinazioni obbligatorie, ma vi consigliamo di consultare comunque il vostro medico in merito a eventuali vaccinazioni consigliate.
I voli che collegano l’Italia a Mauritius sono principalmente operati da tre compagnie aeree: Air Mauritius, la compagnia di bandiera dell’isola, Turkish Airlines ed Emirates.
Nel caso del nostro viaggio a Mauritius fai da te, abbiamo optato per Air Mauritius e abbiamo avuto un’esperienza molto positiva.
Infatti, i voli sono stati puntuali, il personale di bordo è stato gentile e il cibo servito era di ottima qualità!
Il costo del biglietto si è aggirato attorno ai 600 € a persona, ma dovete considerare che abbiamo viaggiato a settembre, un periodo di bassa stagione.
I voli con Air Mauritius fanno uno scalo a Londra, all’aeroporto di Gatwick, e a Parigi, all’aeroporto Charles de Gaulle, prima di proseguire direttamente per l’isola. Quindi, il viaggio si divide in due tratte: la prima di circa 1 ora e mezza fino a Parigi, seguita da un volo di circa 11 ore da Parigi all’aeroporto di Mahebourg, il principale scalo aeroportuale dell’isola.
D’altra parte, la rotta di Emirates prevede uno scalo a Dubai, con due tratte di circa 5-6 ore ciascuna.
Ovviamente, per scegliere tra queste due possibilità tenete conto ovviamente delle disponibilità di voli e poi anche della durata delle tratte: preferite spezzare il viaggio in due parti con una sosta in mezzo? Allora la scelta migliore è il volo con Emirates! Se invece volete “togliervi il dente” con un volo lungo perché magari ne approfittate per fare una bella dormita e volete risparmiare un po’, la scelta migliore potrebbe essere Air Mauritius.
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Per essere indipendenti da orari e poter esplorare l’isola a nostro piacimento durante il nostro viaggio a Mauritius fai da te, abbiamo scelto di noleggiare una macchina. In generale, per noi il modo migliore di esplorare l’isola è noleggiare una macchina perché le distanze da percorrere potrebbero essere anche di decine di chilometri.
Ovviamente, questo discorso è valido solo se avete intenzione di esplorare tutta l’isola.
Se invece preferite rimanere nei dintorni di un’unica zona, lo scooter è una valida alternativa.
Noi abbiamo noleggiato la macchina da una compagnia locale, la Monet Car Hire. Abbiamo avuto un’esperienza molto positiva con questa compagnia! Infatti, la macchina era in ottimo stato, il prezzo del noleggio è stato conveniente, e ciò che è stato particolarmente apprezzato è che non ci è stata richiesta alcuna cauzione.
All’uscita dall’aeroporto, siamo stati accolti da Jean, un rappresentante della compagnia, che ci ha accompagnato alla macchina. Jean ci ha anche dato la possibilità di fare una breve prova di guida per abituarci alla guida a sinistra, in quanto l’isola segue la guida inglese.
Successivamente, ci ha portato a un distributore di benzina dove abbiamo fatto rifornimento e acquistato una scheda SIM locale per i nostri telefoni.
Le strade sull’isola sono generalmente ben tenute, anche se potrebbe mancare l’illuminazione nelle strade secondarie di notte.
Sulle strade principali, che sono simili alle autostrade e hanno più corsie, c’è un’illuminazione adeguata e anche una segnaletica chiara.
Non abbiamo incontrato problemi di traffico o code, e la guida sull’isola è stata rilassata e tranquilla, senza guidatori spericolati.
Strada secondaria a Mauritius
Cosa? Quale criminalità?
A Mauritius, i problemi legati alla criminalità sono estremamente rari. Naturalmente, come in qualsiasi parte del mondo, non possiamo dire che siano totalmente assenti, ma la sensazione di sicurezza sull’isola è notevolmente alta.
Durante il nostro viaggio a Mauritius fai da te, non abbiamo mai avuto l’impressione di trovarci in una situazione pericolosa.
Le persone del luogo sono incredibilmente cordiali e solari.
Un aspetto interessante di Mauritius è la sua diversità religiosa, dove chiese cristiane coesistono accanto a templi induisti e anche a moschee. Ancora più sorprendente è il fatto che, durante le festività religiose, le persone di tutte le fedi festeggino insieme. È una testimonianza della tolleranza e dell’armonia interreligiosa che caratterizzano l’isola. Incredibile eh?
Se non ci credete controllate sul sito viaggiare sicuri.
Ecco le 15 migliori spiagge di Mauritius: dalla bellissima Le Morne alle sabbie bianche di Ile aux Cerfs, fino a quelle meno conosciute!
Il nostro viaggio a Mauritius fai da te si è svolto a settembre, un periodo in cui nell’isola sta finendo l’estate e si va verso l’inverno. Ma, intendiamoci, l’inverno nell’isola, è caratterizzato da temperature costanti intorno ai 25-26 °C durante il giorno e la notte, quindi, è un clima molto piacevole e diverso dai nostri rigidi inverni. Può capitare che si verifichino brevi rovesci di pioggia durante il giorno, ma di solito durano poco.
Parlando con le persone del posto, ci hanno raccontato che a luglio, che è considerato l’alta stagione turistica, l’isola è affollata e molte attività potrebbero non essere disponibili perché già al completo.
Quindi, la risposta alla domanda “Quando andare a Mauritius?” è che, se vi è possibile, vi consigliamo di programmare il vostro viaggio fai da te a Mauritius a settembre, quando c’è meno afflusso turistico e il clima è ancora molto piacevole.
Inoltre, ci hanno informato che a gennaio e febbraio ci possono essere forti piogge e tempeste, che possono causare interruzioni di corrente e impossibilità negli spostamenti. Quindi, se state pianificando il vostro viaggio, cercate di evitare questo periodo.
Nuvole passeggere e sole a Mauritius
La valuta ufficiale è la rupia mauriziana, con un tasso di cambio che equivale a circa 2 centesimi di euro.
Durante il nostro viaggio, abbiamo scambiato denaro sia all’aeroporto che in una banca locale e il tasso di cambio presso la banca è stato più vantaggioso rispetto a quello offerto all’aeroporto. Quindi, vi consigliamo di prelevare o cambiare una piccola somma in aeroporto, mentre il resto potete farlo nelle varie località dove troverete un cambio sicuramente migliore.
Molti locali accettano il pagamento in euro, soprattutto se si tratta di banconote e non di monete.
Inoltre, potete usare la carta di credito praticamente ovunque sull’isola, il che rende vi renderà molto comodo il pagamento e non avrete bisogno di avere grandi quantità di contanti in rupie mauriziane con voi.
La lingua di Mauritius è il creolo, ovvero una lingua nata dalla fusione delle lingue parlate dalle persone che sono arrivate in quest’isola: francesi, inglesi, indiani e anche portoghesi. La maggior parte dei termini derivano però dal francese.
Ad ogni modo, quando abbiamo fatto il nostro viaggio a Mauritius non abbiamo mai avuto problemi parlando l’inglese. Ovviamente, se conoscete anche il francese vi sarà di aiuto!
La sanità a Mauritius ha un livello leggermente inferiore rispetto a quella europea, ma non così distante.
Gli ospedali si trovano nelle città più grandi, come Port Louis e Mahebourg. Invece, nelle località dove sono presenti solo strutture turistiche ci sono piccole cliniche private.
Quindi, vi consigliamo di stipulare un’assicurazione ad hoc per il vostro viaggio, che vi copra eventuali spese mediche in loco, ma anche quelle di rientro e di interruzione anticipata del viaggio nel caso aveste bisogno di ritornare prima per cure particolari.
Vi consigliamo di acquistare una SIM locale al vostro arrivo in aeroporto, in modo da avere dati per la navigazione, utili soprattutto se seguite un itinerario e avete bisogno di un navigatore.
Ci sono varie compagnie telefoniche che offrono dei piani appositi per i turisti. Tra queste, vi consigliamo Emtel, che al costo di circa 15 euro vi offre un piano con 200 GB di dati, sms illimitati e un costo di chiamata (verso numeri mauriziani) di 7 cent/minuto.
Ecco il nostro itinerario di 10 giorni a Mauritius, esplorando tutta l’isola da nord a sud, dalle spiagge al magnifico entroterra!
Come vi abbiamo già accennato, a Mauritius abbiamo trovato una situazione religiosa insolita e bellissima allo stesso tempo. Questo perché non capita spesso di trovare paesi in cui varie religioni convivono pacificamente! Ma non solo, sono tutti compartecipi delle festività altrui.
Infatti, a Mauritius sono presenti 3 religioni principali: l’induismo, il cristianesimo e la religione musulmana. Capita molto spesso di trovare chiese cristiane di fianco a moschee e pochi metri più avanti un tempio hindu.
Tutti gli abitanti dell’isola partecipano attivamente alle festività di ogni religione e questo è uno degli aspetti che ci ha colpito di più di questo paradiso!
Per ottimizzare gli spostamenti, abbiamo scelto di prenotare un alloggio al nord per la prima parte del nostro viaggio e uno al sud per la seconda. Ciò ci ha permesso di ridurre i tempi di viaggio, dato che le distanze tra le due estremità dell’isola richiedono circa un’ora o un’ora e mezza di auto, e di esplorare più agevolmente i luoghi di interesse che erano distribuiti in diverse aree.
Nella parte nord abbiamo scelto la località di Mont Choisy, mentre a sud abbiamo soggiornato vicino a Blue Bay.
Entrambi gli alloggi, prenotati tramite Booking.com, si sono rivelati eccellenti. Infatti, erano puliti, ben tenuti e dotati di tutti i comfort necessari per rendere il nostro soggiorno piacevole.
Il costo degli alloggi è stato estremamente basso, probabilmente perché in bassa stagione, abbiamo speso all’incirca 50 € a notte per alloggio.
In generale, vi consigliamo di soggiornare in zone servite da negozi, supermarket e ristoranti e non isolate, in modo da non dover utilizzare la macchina per ogni necessità.
Nord Mauritius:
⭐Trip To Try Choice: NORTHERN PEARL LUXURY APARTMENTS
💰Budget ridotto: Lotus Lane Apartments
💰💰Budget medio: Mon Choisy Beach Resort
💰💰💰💰Nessun limite: LUX* GRAND BAIE RESORT & RESIDENCES
Sud Mauritius:
⭐Trip To Try Choice: AVA BEACH HOUSE
💰Budget ridotto: Lakaz Metiss Arobaz
💰💰Budget medio: Talamba Blue
💰💰💰💰Nessun limite: LUX* Le Morne Resort
Per quanto riguarda i pasti, durante la giornata optavamo per un pranzo leggero con panini farciti acquistati al mattino (vi consigliamo la deliziosa panetteria chiamata Le Fournil a Grand Baie). Lì potevamo fare colazione con croissant deliziosi e acquistare baguette di ottima qualità per il pranzo.
In alternativa, sulle spiagge, trovavamo spesso camioncini che vendevano cibo take-away veramente buono.
Per la cena, preferivamo cenare fuori, tranne in un’occasione in cui abbiamo optato per il cibo da asporto.
La cucina mauriziana è influenzata da diverse culture, tra cui quella asiatica (con piatti come gli udon), indiana (con specialità come le samosa) e, naturalmente, africana.
Abbiamo trovato conferma che la scelta migliore era gustare la cucina locale, come in ogni luogo estero. La volta in cui abbiamo mangiato peggio e speso di più è stata in un ristorante internazionale, mentre la miglior esperienza culinaria è stata in un ristorante tipico dove abbiamo potuto assaporare il piatto tradizionale dei matrimoni mauriziani chiamato Seven Curries.
Pranzo street food
Il nostro appartamento a Blue Bay
Seven curries
Da quello che abbiamo potuto constatare durante il nostro viaggio a Mauritius, i costi sono stati veramente bassi rispetto a quanto si potrebbe credere.
Il costo della vita a Mauritius è molto basso, ecco alcuni esempi:
Il costo di un viaggio fai da te a Mauritius può variare considerevolmente, soprattutto in base alle strutture dove decidete di soggiornare ma, se prenotate i voli e le strutture con un buon anticipo, potete prendere come riferimento un costo medio di 1.500-2.000 € a persona per due settimane.
Ecco alcuni consigli su cosa vi può essere utile per una viaggio fai da te a Mauritius:
Questo viaggio a Mauritius è stato uno dei primi che abbiamo organizzato completamente in modalità fai da te. Come vi potete immaginare, la “prima volta” è sempre quella con più dubbi e incertezze e Mauritius, con il suo ambiente sicuro e rilassato, ci ha fatto vivere questa esperienza al meglio!
A nostro parere, organizzare un viaggio fai da te a Mauritius è un’occasione da non perdere. Non solo vi permetterà di risparmiare economicamente, ma oltretutto vi permetterà di vivere appieno la vita a Mauritius e di esplorare tutta l’isola!
Infatti, Mauritius non è fatta solo da paradisiache spiagge ma ospita posti incredibili, come le terre dei sette colori di Chamarel, il Black River Gorges Natural Park, il vulcano Trou aux Cerfs e tanto altro!
Se siete interessati a scoprire quali posti Mauritius nasconde nel suo entroterra, vi consigliamo di leggere il nostro articolo!
Se invece volete sapere quali sono le 15 spiagge più belle dell’isola ecco 👉 qui la nostra lista!
Speriamo che questo articolo vi abbia spronato e invogliato a programmare il vostro viaggio a Mauritius fai da te!
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