LE 15 MIGLIORI SPIAGGE MAURITIUS
Dalla suggestiva Le Morne alle sabbie bianche di Ile aux Cerfs, le spiagge di Mauritius sono un autentico paradiso. Ecco le 15 migliori spiagge Mauritius!
Ecco il nostro itinerario per scoprire cosa vedere a Mauritius in 10 giorni, dal nord al sud, passando dalle spiagge al bellissimo entroterra!
Uno dei viaggi che rimane impresso nei nostri cuori è sicuramente il nostro indimenticabile viaggio di 10 giorni a Mauritius. Questa meravigliosa isola, Mauritius (perché è un’unica isola, non si va “alle Mauritius”!), è celebre soprattutto per le sue incantevoli spiagge, ma anche un bellissimo entroterra.
Infatti, Mauritius è un luogo ideale per il viaggiatore fai da te e itinerante, offrendo tantissimi luoghi da esplorare, sia lungo la costa che nell’entroterra.
In questo articolo vi proponiamo il nostro itinerario per scoprire cosa vedere a Mauritius in 10 giorni.
Non essendo amanti della vita da resort (a parte in alcuni rari casi e soprattutto quando non si può fare altrimenti), Mauritius non era mai stata una meta che avevamo considerato per un viaggio itinerante e, soprattutto, a basso costo. In realtà, dopo una serie di ricerche, abbiamo scoperto che la nostra percezione era sbagliata. Così abbiamo pianificato un itinerario per esplorare questo paradiso dell’Oceano Indiano e abbiamo stilato la lista di tutte le cose che potevamo vedere a Mauritius in 10 giorni.
In questo articolo, vi condividiamo il nostro itinerario di 10 giorni a Mauritius che abbiamo seguito per cercare di scoprire il massimo possibile di questa splendida isola, dalle sue spiagge all’entroterra, spesso poco conosciuto ma incredibilmente affascinante.
Il nostro viaggio è stato programmato per settembre, un periodo in cui a Mauritius l’estate volge al termine e l’inverno sta per iniziare ma, intendiamoci, il loro inverno è caratterizzato da temperature diurne che oscillano tra i 25 e i 26 gradi, sia di giorno che di notte.
Può capitare una pioggia improvvisa durante il giorno, ma solitamente è di breve durata.
Parlando con i residenti locali, abbiamo appreso che a luglio sarebbe stato difficile fare alcune escursioni a causa dell’affluenza turistica, quindi, se possibile, vi consigliamo vivamente di visitare Mauritius a settembre.
Il nostro itinerario di 10 giorni a Mauritius copre tutta l’isola, da nord a sud e da est a ovest: per questo motivo abbiamo deciso di non alloggiare in un unico luogo per tutti i 10 giorni del nostro itinerario.
Infatti, abbiamo optato per un alloggio nella parte settentrionale dell’isola per la prima metà della vacanza e uno nella parte meridionale per la seconda metà, poiché le distanze da coprire non sono brevi (circa un’ora, un’ora e mezza per attraversare l’isola da nord a sud) e le cose da vedere in 10 giorni a Mauritius sono tante e sparse per tutta l’isola.
Il nostro itinerario ha previsto un ritmo serrato, e in alcuni giorni eravamo un po’ stanchi, ma la voglia di ammirare le meraviglie di quest’isola ci ha sempre dato la giusta carica, e ogni sera, nonostante la stanchezza, eravamo gratificati e ansiosi di iniziare una nuova giornata di scoperte. Quindi, senza ulteriori indugi, ecco cosa vedere in 10 giorni a Mauritius!
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Nord Mauritius:
⭐Trip To Try Choice: NORTHERN PEARL LUXURY APARTMENTS
💰Budget ridotto: Lotus Lane Apartments
💰💰Budget medio: Mon Choisy Beach Resort
💰💰💰💰Nessun limite: LUX* GRAND BAIE RESORT & RESIDENCES
Sud Mauritius:
⭐Trip To Try Choice: AVA BEACH HOUSE
💰Budget ridotto: Lakaz Metiss Arobaz
💰💰Budget medio: Talamba Blue
💰💰💰💰Nessun limite: LUX* Le Morne Resort
Per massimizzare il nostro tempo e non perdere un’intera giornata in viaggio, abbiamo scelto di partire di notte per Mauritius. Quindi, siamo arrivati all’aeroporto di Mahebourg all’alba, intorno alle sette del mattino.
Dopo esserci occupati di cambiare un po’ di soldi (la valuta mauriziana è la rupia) e aver ritirato l’auto che avevamo prenotato a noleggio, ci siamo messi subito in viaggio.
La nostra destinazione era la parte settentrionale dell’isola, dove avevamo prenotato il nostro primo appartamento.
Il viaggio in auto è durato poco più di un’ora, anche se la guida a Mauritius è a sinistra, il che richiede un po’ di adattamento se non si è abituati. Siamo arrivati alla bellissima spiaggia di Trou aux Biches verso le nove del mattino.
Questa spiaggia è una lunga striscia di sabbia bianca, con palme che si ergono maestosamente alle spalle. È il luogo perfetto per un rinfrescante tuffo nel mare stupendo di Mauritius, ma anche per un breve riposino e un pranzo veloce da uno dei camioncini take-away che si trovano nei parcheggi vicini alle spiagge.
La spiaggia di Trou aux Biches
Dopo un ottimo pranzo (fidatevi dei take-away, si mangia bene e si spende poco), siamo andati a prendere le chiavi del nostro appartamento, nel complesso Northern Pearl Luxury Apartments, situato non lontano dalla spiaggia di Mont Choisy. Dopo aver scaricato i bagagli e sistemato un po’ di cose, siamo partiti a piedi per raggiungere la splendida spiaggia di Mont Choisy. Questa baia incantevole è circondata dal verde e offre una vista mozzafiato del tramonto sul mare.
Alla sera, abbiamo optato per cenare nella zona del nostro appartamento e abbiamo scoperto un locale tipico, il Refresh, che ci ha lasciato estremamente soddisfatti!
La seconda giornata del nostro itinerario di 10 giorni a Mauritius è stata dedicata alla visita delle spiagge della costa nord. Abbiamo iniziato presto al mattino, dirigendoci in auto verso la nostra prima tappa, la spiaggia di Anse la Raie. Questa spiaggia non è tra le più belle di Mauritius, ma ha un carattere selvaggio ed è perfetta per gli amanti degli sport acquatici. È una laguna con una leggera corrente, il che attira praticanti di kitesurf e windsurf.
Successivamente, ci siamo spostati a soli 5 minuti di macchina per raggiungere la spiaggia di Bain Boeuf, facendo una sosta lungo il percorso per ammirare la chiesa di Notre Dame Auxiliatrice. Questa piccola chiesetta, circondata dal verde, offre una vista spettacolare sul mare. L’edificio bianco con il tetto rosso crea un contrasto di colori davvero magico con il blu del mare, e vi consigliamo vivamente di prevedere una fermata in questo posto per ammirare il panorama e scattare qualche foto.
La spiaggia di Bain Boeuf, più piccola di Anse la Raie, è molto bella e ben mantenuta. Una lunga passerella di legno conduce alla sabbia bianca che si affaccia su una pittoresca baia con sfumature che vanno dall’azzurro al blu. Abbiamo trascorso del tempo qui, facendo snorkeling tra le basse rocce vicine alla riva e gustando un delizioso cocco appena raccolto.
A pranzo ci siamo spostati alla spiaggia di Pereybere, un po’ più affollata ma altrettanto bella. È una delle spiagge più frequentate dalle persone locali ed è stata la nostra prima occasione per immergerci nella cultura mauriziana e ascoltare la Sega, una musica vivace che riflette la diversità delle culture presenti a Mauritius, in particolare indiana e africana.
Abbiamo passato un piacevole primo pomeriggio in questa spiaggia, tra un tuffo e l’altro, dopodiché ci siamo trasferiti nella spiaggia di Grand Baie.
La spiaggia di Grand Baie si trova in una grande baia vicina al centro, costeggiata dalla strada principale su cui si affacciano negozi e locali. È anche il punto di partenza per molte escursioni in barca che partono dalla zona settentrionale. Nonostante non sia stata la nostra spiaggia preferita, è stato piacevole sorseggiare una birra (rigorosamente Phoenix, la birra locale) ammirando il tramonto. Dopo esserci cambiati rapidamente, abbiamo fatto un giro per i negozi lungo la via principale di Grand Baie, prima di fermarci in un grazioso locale sul porto per un aperitivo (o due!).
Per cena, siamo andati in un luogo straordinario chiamato le Poivrier, un ristorante-giardino dove abbiamo gustato un’ottima cena!
Aperitivo al tramonto a Grand Baie
Spiaggia di Pereybere
Il Jardin de Pamplemousses è assolutamente una delle cose da vedere in 10 giorni a Mauritius ed è stata la nostra prima tappa della terza giornata. Infatti, si tratta di un vasto parco situato nell’entroterra settentrionale di Mauritius, noto per la sua ricca varietà di alberi e piante.
La visita al giardino ci ha impegnato per circa due ore, compresa la visita di una tipica casa coloniale situata all’interno del parco.
Questa tappa è stata davvero suggestiva perché in alcuni momenti sembrava di trovarsi in mezzo a una foresta con alberi maestosi e tronchi imponenti. Purtroppo, settembre non è la stagione ideale per ammirare alcune delle attrazioni del giardino, come gli stagni di ninfee in piena fioritura.
Orari di apertura: dalle 8,30 alle 17:30
Costo di ingresso: 300 MUR (circa 1,90 €)
I nostri consigli: prevedete di dedicare almeno un paio di ore alla visita di questo posto perché è molto grande! Se potete arrivate alla mattina presto, così da trovare pochi visitatori
Dopo aver lasciato il Giardino Botanico, ci siamo diretti verso la spiaggia di Tamarin, situata sulla costa sud-ovest.
Dopo un viaggio di quasi un’ora, siamo arrivati poco prima dell’ora di pranzo.
Tamarin è una spiaggia selvaggia, lontana dall’atmosfera dei grandi resort, dove si trovano piccole casette direttamente sulla spiaggia, che sono l’incarnazione del sogno di molti fortunati francesi in pensione.
Le acque di questa baia sono calme e tranquille e c’è anche un piccolo fiume dove è possibile imparare a fare surf.
Abbiamo pranzato con un picnic (solitamente una baguette farcita acquistata al forno presso cui avevamo fatto colazione al mattino prima di partire) e dopo una rilassante passeggiata e alcuni tuffi, ci siamo rimessi in macchina dirigendoci verso la spiaggia di Flic en Flac, che dista circa 20 minuti da Tamarin, la nostra ultima tappa di questa giornata alla scoperta della costa est.
Jardin de Pamplemousse
Spiaggia di Tamarin
Tramonto a Flic en Flac
Flic en Flac è una spiaggia lunga e bellissima, ed è una delle aree in cui si concentrano i grandi resort, ma è anche molto frequentata dai mauriziani che si godono il tempo libero sotto gli alberi lungo la spiaggia per pic-nic, canti e giochi.
Qui abbiamo potuto fare snorkeling in quanto vi erano alcuni spot interessanti, anche se purtroppo alcune barche dei resort circostanti passavano rapidamente vicino alla riva.
Il tramonto a Flic en Flac è stato semplicemente stupefacente, forse il più bello che abbiamo visto a Mauritius. Dopo il tramonto, siamo tornati in macchina per cambiare i vestiti e abbiamo deciso di concederci una coccola, optando per una cena al Coconut Café, situato all’interno del resort Le Pirogue. Dopo una gustosa cena e un buon rhum, siamo ripartiti in macchina e in poco più di un’ora siamo tornati al nostro appartamento.
Dalla suggestiva Le Morne alle sabbie bianche di Ile aux Cerfs, le spiagge di Mauritius sono un autentico paradiso. Ecco le 15 migliori spiagge Mauritius!
Nel quarto giorno del nostro itinerario di 10 giorni a Mauritius ci siamo diretti verso la costa orientale dell’isola.
Siamo partiti presto al mattino, con il nostro pranzo al sacco già pronto, e abbiamo impiegato poco più di mezz’ora di viaggio per raggiungere la prima tappa: la splendida spiaggia di Poste la Fayette.
Questa spiaggia è incantevole, situata in una baia tranquilla con acque basse, ideali per lo snorkeling tra le rocce leggermente distanti dalla riva. Quella mattina, eravamo praticamente gli unici presenti su questa lunghissima spiaggia, che si è rivelata una delle nostre preferite.
A metà mattina, ci siamo spostati in macchina per soli cinque minuti verso un’altra spiaggia altrettanto bella e caratteristica, chiamata Bras d’Eau.
Questa spiaggia è particolare per la presenza di piccole isole di mangrovie nelle vicinanze. La sabbia è bianca e il mare assume colori intensi. Lungo la spiaggia, alcuni alberi offrono riparo e relax.
Sia Bras d’Eau che Poste la Fayette sono risultate spiagge poco affollate, forse perché nelle vicinanze non ci sono grandi resort ma solo piccole case o B&B.
Nel pomeriggio, ci siamo spostati alla spiaggia di Belle Mare, che dista circa quindici minuti da Bras d’Eau.
Anche questa spiaggia è molto lunga, anche se più stretta rispetto alle altre e il mare è un po’ più agitato in quanto non è protetto da una baia.
Avremmo voluto fermarci in zona per cenare, ma non ci sono molti ristoranti nelle vicinanze. Di conseguenza, siamo tornati a Mont Choisy in circa un’ora, dove abbiamo optato per una cena vicino a Grand Baie.
Spiaggia di Poste La Fayette
Il quinto giorno del nostro itinerario di 10 giorni a Mauritius è stato interamente dedicato a un’escursione in due isole, dato che amiamo lo snorkeling. La partenza è stata da Grand Baie e il viaggio in barca ha richiesto circa un’ora. Purtroppo, abbiamo trovato il mare un po’ agitato, ma il passaggio accanto al Coin de Mire è stato emozionante. Questo piccolo isolotto è una riserva naturale, completamente disabitato e caratterizzato da imponenti scogliere.
Dopo aver superato il Coin de Mire, siamo arrivati all’Ile Plate, dove abbiamo fatto snorkeling e poi abbiamo gustato un ottimo pranzo a base di pollo grigliato, riso, salsicce e, naturalmente, molto punch, una bevanda a base di rum e succo di frutta.
Dopo il pranzo, ci siamo diretti a Ilot Gabriel, un piccolo isolotto con una lunga spiaggia di sabbia bianca che sembrava uscita da una scena dei “Pirati dei Caraibi”. Qui abbiamo nuovamente fatto snorkeling e incontrato alcune tartarughe marine.
Se durante il tragitto di andata il mare era agitato, al ritorno la situazione era completamente diversa, con un mare calmo e il sole splendente. Abbiamo festeggiato a ritmo di musica e punch, facendo una breve sosta al Coin de Mire per un bagno.
Al nostro ritorno a Grand Baie, abbiamo fatto una breve visita al mercato nelle vicinanze, dove ci sono vari bazar che vendono accattivanti souvenir per i turisti ma anche prodotti di artigianato locale. Alla sera, essendo l’ultimo giorno trascorso nella zona nord, ci siamo fermati nuovamente al nostro amato Refresh.
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Durante il sesto giorno del nostro itinerario di 10 giorni a Mauritius abbiamo cambiato la nostra base, spostandoci a Blue Bay. Durante il tragitto, abbiamo deciso di visitare due luoghi dell’entroterra: il vulcano Trou aux Cerfs e il parco delle Tamarin Falls.
Il vulcano Trou aux Cerfs si trova all’interno dell’isola ed è facilmente accessibile in macchina. È possibile passeggiare attorno al cratere del vulcano lungo una strada pedonale e scattare belle foto panoramiche.
L’accesso al vulcano è libero e non ci sono orari di chiusura.
Dopo la visita al vulcano Trou aux Cerfs, ci siamo diretti verso il parco delle Tamarin Falls, nonostante il tempo minaccioso.
Una volta arrivati vicino al parco, ha cominciato a piovere, ma abbiamo comunque tentato di scendere lungo un sentiero che ci ha portati alla prima cascata. I sentieri sono piuttosto impervi e richiedono un’attrezzatura adeguata, come scarponcini da trekking, ma soprattutto non sono consigliabili in caso di pioggia, poiché diventano scivolosi.
Fortunatamente, abbiamo incontrato una guida locale che aveva già aiutato alcuni turisti e ci siamo uniti a lui per tornare al parcheggio. Le indicazioni per percorrere il parco sono scarse, e a causa della pioggia non abbiamo potuto visitarlo come avremmo desiderato. Tuttavia, abbiamo capito che la prossima volta che torneremo, useremo questa fantastica guida per esplorare meglio il parco.
Se volete il suo contatto, scriveteci e saremo felici di condividerlo con voi!
Dopo la visita alle Tamarin Falls, ci siamo diretti a Blue Bay, dove avevamo prenotato il nostro secondo appartamento.
Nel pomeriggio, abbiamo approfittato per riposarci un po’ in spiaggia. Blue Bay è una piccola baia da cui partono numerose escursioni ogni giorno, quindi, bisogna fare attenzione alle barche quando si va a fare snorkeling. È stata la baia in cui abbiamo trovato la maggior varietà di coralli e dove è stato possibile fare snorkeling direttamente dalla spiaggia. Intorno a Blue Bay ci sono numerosi chioschi take-away dove è possibile ordinare un pranzo gustoso ed economico.
Alla sera, siamo andati a cena al bellissimo Jardin de Beau Vallon, un ristorante situato all’interno di una vecchia casa coloniale circondata da un ampio parco. La cucina era tipica mauriziana e abbiamo avuto l’opportunità di assaggiare il Seven Curries, un piatto tradizionale e immancabile nei matrimoni mauriziani, da gustare esclusivamente con le mani. Questo piatto comprende sette diverse preparazioni a base di verdure, servite con riso e piccole pite da riempire a piacimento. Mangiare il Seven Curries è stata un’esperienza davvero unica.
⭐Trip To Try Choice: AVA BEACH HOUSE
💰Budget ridotto: Lakaz Metiss Arobaz
💰💰Budget medio: Talamba Blue
💰💰💰💰Nessun limite (a Le Morne): LUX* Le Morne Resort
Blue Bay
Vulcano Trou aux Cerfs
Il settimo giorno ci siamo svegliati presto per un’escursione nel Black River Gorges Natural Park, un vasto parco naturale situato nella parte meridionale di Mauritius e assolutamente una delle cosa da vedere a Mauritius in 10 giorni.
Il parco offre numerosi sentieri, ma abbiamo scelto di seguire il sentiero principale che conduce al Macchabee, un punto panoramico che offre una vista su tutto il parco fino al mare, dove è possibile incontrare delle simpatiche scimmiette (attenzione a non dar loro da mangiare, potrebbero diventare aggressive).
Il percorso è molto semplice e ben segnalato e vi condurrà attraverso una foresta piena di vegetazione variegata, fino ad arrivare al Macchabee. Abbiamo anche avvistato pappagallini tipici della zona, che non sono facili da trovare. Il percorso è durato circa due ore, mentre al ritorno abbiamo optato per un percorso più lungo, portando la camminata a circa 6 ore in totale.
Vuoi partecipare a una visita guidata? 👉 Qui il biglietto!
Orari di apertura: dalle 6 alle 18
Costo di ingresso: 650 MUR (circa 13,70 €)
I nostri consigli: considerate almeno due ore per la visita (degustazione del thè compresa). Se volete portare a casa un souvenir diverso dal solito, vi consigliamo di fare una tappa allo shopping che si trova di fianco alla caffetteria, dove ad esempio potrete acquistare un po’ di tipologia del thè prodotto in loco!
Durante il nostro ritorno verso l’appartamento, abbiamo fatto una breve sosta al Ganga Talao, un lago che ospita alcuni luoghi di culto buddhisti.
La sera, abbiamo cenato al Chez Marylin, una vera e propria trattoria tipica frequentata principalmente da locali. Marylin è un’esperienza da provare, così come la cucina, che offre piatti abbondanti e sostanziosi, proprio come andare a cena a casa della nonna.
Black River Gorge Natural Park
Black River Gorge National Park
Ganga Talao
Mauritius cosa vedere nell’entroterra? Non ci sono solo le spiagge tropicali, ecco alcuni luoghi meravigliosi che l’entroterra di Mauritius ha da offrirvi!
L’ottavo giorno del nostro itinerario Mauritius è stato interamente dedicato al mare e alla barriera corallina che circondano l’isola. La gita in barca a Ile aux Cerfs è stata davvero divertente e comoda per noi, dato che siamo partiti da Blue Bay. Inizialmente, ci siamo spostati un po’ al largo in barca per fare snorkeling in una bellissima zona di Blue Bay. Dopo un’ora di snorkeling, siamo saliti su un’altra imbarcazione guidata da Cristoph, insieme a sette ragazzi francesi molto simpatici. Condividendo un (bel) po’ di punch, abbiamo subito creato un’atmosfera di complicità e la compagnia è stata fantastica!
Dopo un po’ di navigazione, siamo arrivati in uno spot dove si trovano dei pinnacoli di corallo perfetti per lo snorkeling, e abbiamo avuto l’opportunità di ammirare numerosi anemoni e pesci pagliaccio (ce n’erano davvero tanti!).
Dopo il divertente snorkeling, siamo andati a visitare un faro che si trova sull’anello di barriera corallina che circonda Mauritius, fornendo una preziosa protezione dalle maree. Il faro si trova proprio in corrispondenza di uno dei pochi varchi presenti in questa barriera corallina per l’accesso delle barche. Da lì abbiamo potuto scattare foto meravigliose di Mauritius e del faro stesso, che all’interno ha un’atmosfera quasi surreale, ferma nel tempo.
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Vista dell'interno del faro
Visita al faro
Successivamente, ci siamo recati alle cascate Grand River South East, che si possono raggiungere in barca, attraverso un canale circondato da una rigogliosa vegetazione popolata da simpatiche scimmie.
Dopo la visita alle cascate, siamo finalmente arrivati a Ile aux Cerfs, un piccolo paradiso terrestre dove abbiamo gustato un delizioso pranzo a base di pollo alla griglia e aragosta direttamente sulla spiaggia, seguito da un rinfrescante bagno in mare. Ile aux Cerfs non offre molte attrazioni all’interno, poiché è stata in gran parte occupata da un campo da golf, ma il mare circostante è semplicemente eccezionale.
Durante il ritorno, abbiamo fatto tappa in un isolotto che è una riserva marina e rifugio per alcune specie rare di uccelli, l’Ile aux Oiseaux.
Alla sera, siamo tornati al Jardin de Beau Vallon per una cena memorabile.
La penultima giornata del nostro itinerario di 10 giorni a Mauritius è iniziata con la visita alla fabbrica del tè di Bois Chéri. La visita a questa fabbrica vi permetterà di sapere qualcosa di più sull’economia di quest’isola, che non si basa solamente sul turismo, ma anche sull’esportazione di thè!
Al suo interno c’è un piccolo museo, la cui visita è inclusa nel prezzo del biglietto e che fornisce una panoramica del processo di produzione del thè.
La visita guidata ci ha permesso di fare un giro dentro alla fabbrica, comprendere il funzionamento delle macchine e apprendere anche il procedimento completo per ottenere le diverse varietà di tè che vengono vendute. Alla fine della visita, ci siamo goduti una degustazione presso una caffetteria situata nei dintorni dei campi di thè, immersa nella natura. Durante la degustazione, ci sono state offerte le diverse varietà di tè prodotte, alcune delle quali erano poi disponibili per l’acquisto nello shop adiacente.
Se volete modificare il nostro itinerario, alcuni tour propongono la visita nello stesso giorno del vulcano Trou aux Cerfs, il Ganga Talao, la cascate Tamarin e per concludere la fabbrica di Bois Chèri. Se siete interessati buttate un occhio a 👉 questo link.
Orari di apertura: dalle 9 alle 17 (domenica chiuso)
Costo di ingresso: 650 MUR (circa 13,70 €)
I nostri consigli: considerate almeno due ore per la visita (degustazione del thè compresa). Se volete portare a casa un souvenir diverso dal solito, vi consigliamo di fare una tappa allo shopping che si trova di fianco alla caffetteria, dove ad esempio potrete acquistare un po’ di tipologia del thè prodotto in loco!
Dopo la visita alla fabbrica del tè, ci siamo diretti verso Le Morne, una bellissima località sulla costa sud-ovest di Mauritius. La spiaggia di Le Morne è semplicemente spettacolare, con la montagna verde da cui prende il nome a fare da sfondo, una spiaggia di sabbia bianca e un mare a dir poco meraviglioso. Senza dubbio, Le Morne è stata una delle spiagge più belle che abbiamo visto a Mauritius.
Nel corso della serata, siamo tornati al nostro appartamento poiché il tempo non è stato clemente e abbiamo optato per una cena da asporto all’Ajoupa. Questo ristorante è un locale tipico frequentato principalmente dalla gente del posto. All’inizio potrebbe sembrare un po’ scuro, ma dopo solo cinque minuti eravamo seduti al bancone a sorseggiare rum in compagnia di alcuni cordiali mauriziani!
Se siete degli sportivi e avete voglia di vedere la spiaggia di Le Morne (e non solo) da un’altra prospettiva, vi consigliamo di fare un’escursione sul monte Le Morne con una guida esperta, che vi condurrà fino in cima, per uno spettacolo veramente unico!
Fabbrica del tè di Bois Cheri
Spiaggia di Le Morne
L’ultimo giorno del nostro itinerario di 10 giorni a Mauritius siamo andati a visitare la Rhumerie Chamarel.
Questa distilleria di rum è incredibilmente ben curata e dobbiamo ammettere che qui abbiamo mangiato la migliore guancia di maiale della nostra vita.
Abbiamo anche partecipato a una visita guidata di circa un’ora, durante la quale abbiamo imparato il processo di produzione del rum, dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione. Alla fine della visita, abbiamo avuto l’opportunità di degustare diverse varietà di rum (una degustazione abbondante, quindi assicuratevi di non avere la pancia vuota!). Per informazioni più dettagliate sulla visita e i rhum prodotto potete trovare il sito ufficiale della Rhumerie Chamarel a questo LINK.
Orari di apertura: dalle 9,30 alle 16,30 (domenica chiuso)
Costo di ingresso: 400 MUR (circa 7,80 €, degustazioni escluse)
I nostri consigli: se vi fermate a mangiare al ristorante, vi consigliamo assolutamente la guancia di maiale brasata al rum: una cosa veramente spaziale! Come per Bois Cheri, anche qui potreste comprare un souvenir “alternativo”, ovvero una buonissima bottiglia di rum di Chamarel (noi vi consigliamo il VSOP!)
🫖+🥃 QUI potete trovare il biglietto per un’escursione a Bois Cheri e a Chamarel in un’unica giornata
Successivamente, ci siamo diretti a Chamarel per visitare la Terra dei Sette Colori. Siamo arrivati nel pomeriggio, quindi la luce non era la migliore, ma i colori erano comunque evidenti e lo spettacolo è stato affascinante.
Il parco non è molto grande e quindi, se vi fermate a fare un po’ di foto, impiegherete al massimo un’ora per la vostra visita
Se volete saltare la coda all’ingresso, vi consigliamo di acquistare in anticipo i vostri biglietti, che potete trovare a questo link.
Dopo aver visitato la Terra dei Sette Colori di Chamarel ci siamo diretti verso la Foresta dell’Ebano, situata a pochi minuti di distanza a piedi, dove avrete l’opportunità di fare delle passeggiate e un po’ di trekking in mezzo alla natura e ai bellissimi alberi di ebano.
Orari di apertura: dalle 8,30 alle 17,30 (17 in inverno)
Costo di ingresso: 550 MUR (circa 10,80 €)
I nostri consigli: visitate questo posto a metà giornata, quando i colori sono più vividi
Orari di apertura: dalle 9 alle 17
Costo di ingresso: 360 MUR tour non guidato (circa 7 €)
I nostri consigli: sono disponibili varie tipologie di tour per visitare questa foresta. Quindi, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale per scegliere quello che fa per voi (vi consigliamo il trekking guidato)
Terre colorate di Chamarel
In questo articolo vi abbiamo presentato il nostro itinerario per scoprire tutto ciò che si può vedere a Mauritius in 10 giorni.
Mauritius è un’isola che ci ha dato tante emozioni e che rimarrà sempre nei nostri cuori. Come avete potuto leggere, questa meta conosciuta unicamente per le spiagge ha molto di più da offrire, anzi, ci sono alcuni posti dell’entroterra che sono davvero unici al mondo!
Speriamo di avervi invogliato a programmare una vacanza itinerante in questa bellissima isola, che merita veramente di essere esplorata a fondo! Se volete approfondire alcuni aspetti di Mauritius, come quali spiagge vedere e quali posti visitare nell’entroterra, o cosa sapere per organizzare una vacanza fai da te in quest’isola, vi consigliamo di leggere gli articoli correlati e soprattutto…trip to try!
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