La costiera ligure è una delle più belle in Italia e qui si trova il Parco Nazionale delle Cinque Terre, un posto magico, dove antichi borghi di casette colorate si affacciano dalle scogliere a strapiombo sul mare.
In questo articolo vi raccontiamo il nostro “Itinerario 5 terre in 4 giorni”, che ha seguito la costa ligure, partendo da Portovenere e passando per i paesi Cinque Terre, da Riomaggiore, Corniglia, Manarola e Vernazza sino a Monterosso!
Nonostante sia la più piccola d’Italia, la Liguria è una regione straordinaria: con la sua forma stretta e allungata, si snoda per circa 350 km lungo il Mar Ligure, arricchita da pittoreschi borghi che sembrano usciti da un dipinto. Per noi, la costiera ligure ha un significato affettivo profondo, e abbiamo dedicato tre giorni a esplorare la costa da Portovenere a Monterosso, la località delle Cinque Terre più prossima alla Francia.
Le Cinque Terre si chiamano così perché identificano un territorio che si estende per cinque paesi. Seguendo la costa da est a ovest i paesi cinque terre sono:
Le Cinque Terre costituiscono un parco nazionale che ha un’estensione di quasi 4.000 ettari ed è uno dei parchi nazionali più piccoli in Italia, ma, allo stesso tempo, densamente popolato. I borghi che costituiscono le Cinque Terre sono paesi bellissimi che si sono sviluppati grazie alla coltivazione della vite per la produzione di eccellenti vini italiani. Data la conformazione del territorio, l’uomo ha costruito i cosiddetti “ciàn”, delle terrazze di terra dove sono stati realizzati i vigneti, sorretti da muretti di pietra.
Questo è il motivo per il Parco Nazionale delle Cinque Terre è unico ed è stato inserito nell’elenco dei beni Patrimonio dell’Unesco: in questo posto la natura e l’uomo si fondono fino a realizzare un paesaggio selvaggio e naturale, ma con una forte presenza dell’uomo. Come potete notare, Portovenere non rientra nei paesi cinque terre ma è stato un ottimo punto di partenza per iniziare il nostro itinerario, oltre a essere un luogo speciale e incantevole. In questo articolo condivideremo il nostro “Itinerario Cinque Terre in 4 giorni”, sperando che possa servire da ispirazione per pianificare la vostra vacanza alla scoperta di questa straordinaria zona d’Italia!
Il primo giorno del nostro itinerario per visitare Portovenere e le 5 terre in 4 giorni siamo partiti alla mattina presto e siamo arrivati a Portovenere all’ora del pranzo.
Il pomeriggio è stato interamente dedicato all’esplorazione del paese, partendo dal suggestivo lungomare della via Calata Doria che regala una vista spettacolare sull’isola Palmaria, parte integrante del Parco Naturale.
Ci siamo avventurati verso il promontorio dell’Arpaia e le Grotte di Byron, immergendoci nell’atmosfera romantica che ha ispirato il celebre poeta. Tra le rovine che conducono alla chiesa di San Pietro e lungo la discesa verso il mare, abbiamo esplorato le Grotte di Byron, sostando sugli scogli per ammirare il panorama circostante e il movimento delle onde che si infrangevano sugli scogli e le rocce.
Dopo aver esplorato questa affascinante zona, ci siamo avventurati per le caratteristiche stradine in salita che ci hanno condotto alle rovine del Castello Doria, posizionato in cima a una collina da cui si può godere di una delle vedute più suggestive sul Mar Ligure.
La serata si è conclusa con una cena in un ristorante che offriva una magnifica vista sul mare.
Notte nei vicoli di Portovenere
Vista sul mare dalle rovine del promontorio dell'Arpaia
Grotte di Byron
Nel secondo giorno del nostro itinerario per visitare le 5 terre in 4 giorni, ci siamo avviati al mattino presto per affrontare a piedi il suggestivo Sentiero dell’Infinito che collega Portovenere alla prima delle Cinque Terre, Riomaggiore. Questo sentiero, lungo circa 13 km, si snoda lungo la costa attraverso boschi e vigneti, offrendo panorami straordinari.
Concedetemi una piccola digressione personale: il motivo del nostro affetto per questo luogo risiede proprio lungo questo sentiero, dove, durante una breve sosta per recuperare energie, ho ricevuto la (tanto attesa) proposta di matrimonio!
Tornando a noi, il percorso richiede circa mezza giornata, considerando le pause per ammirare il panorama e scattare foto. Il dislivello è di circa 500 metri, e, poiché il terreno non è asfaltato, vi consigliamo l’uso di scarpe sportive o scarponcini e di portare con voi una buona quantità di acqua.
Arrivati a Riomaggiore per l’ora di pranzo, ci siamo ristorati prima di esplorare il villaggio. Abbiamo girovagato tra i vicoli tra le caratteristiche casette colorate e raggiunto il punto panoramico del Castello, da cui si gode di una magnifica vista sul mare.
Per il ritorno alla nostra base, abbiamo optato per il treno, che ci ha ricondotti rapidamente alla base. La sera, abbiamo preso l’auto e ci siamo diretti al fantastico ristorante “O chi o a cà toa” a Fezzano, noto per il suo menù fisso di pesce con piatti della tradizione. Vi consigliamo vivamente una cena in questo ristorante, dove la serata è allietata non solo da ottimo cibo ma anche da musica!
Cinque terre in 4 giorni: Vista sul promontorio dell'Arpaia dal Sentiero dell'Infinito
Cinque terre in 4 giorni: Il Sentiero dell'Infinito
Cinque terre in 4 giorni: Vista su Riomaggiore e sulla costa ligure
Nel terzo giorno del nostro “Cinque Terre itinerario di 4 giorni”, ci siamo messi in viaggio in auto alla volta di Manarola, indubbiamente la località più suggestiva, tanto da essere stata selezionata come sfondo predefinito per i computer con sistema operativo Windows. Le casette colorate del paese che si arrampicano sulla scogliera sopra una piccola caletta, dove sono ormeggiate le barche dei pescatori, attirano meritatamente milioni di foto ogni anno!
Vi suggeriamo di dedicare il pranzo, come abbiamo fatto noi, in uno dei locali che si affacciano sulla baia e che regalano una vista incredibile sul paese e sulle sue pittoresche casette colorate.
Dopo il nostro momento di pausa pranzo, abbiamo ripreso l’auto per dirigerci verso Corniglia. A differenza dei due paesi precedenti, questo borgo si sviluppa completamente su un’altura a picco sul mare. Per raggiungere le spiagge situate a est e a ovest del paese dal centro, è necessario scendere una lunga scalinata in pietra (con molti, molti gradini!) che offre panorami mozzafiato sulla costa ligure.
Nel tardo pomeriggio siamo ritornati verso Portovenere, dove abbiamo cenato in un ristorante situato in uno dei suggestivi vicoli del centro.
5 terre in 4 giorni: Corniglia
5 terre in 4 giorni: Vista su Manarola da Corniglia
Nel quarto giorno del nostro itinerario per esplorare le 5 terre in 4 giorni, abbiamo iniziato la giornata partendo in auto alla volta di Vernazza. Questo affascinante borgo si sviluppa in altura e gradualmente scende verso il mare attraverso scalinate e caratteristici vicoli circondati da casette colorate.
A Vernazza, abbiamo avuto l’opportunità di raggiungere la cima del Castello Doria, risalendo una scala a chiocciola che ci ha condotto fino alla sommità della torre. Da lì, abbiamo goduto di una vista straordinaria sulla costiera ligure, spaziando con lo sguardo fino a Corniglia.
Successivamente, ci siamo diretti verso Monterosso, dove abbiamo deciso di trascorrere la notte. Monterosso è un incantevole paese marittimo, caratterizzato da un profilo senza forti variazioni di altitudine, con una strada che costeggia il mare, affiancata da vari locali e negozi. Vi consigliamo di percorrere la Salita dei Cappuccini, che conduce fino alla spiaggia situata a ovest di Monterosso, insinuandosi tra le rocce della scogliera, e di proseguire fino alla caletta successiva dominata dalla Statua del Gigante.
La nostra serata a Monterosso si è conclusa con una cena deliziosa e una piacevole passeggiata tra gli affascinanti vicoli in pietra, illuminati dalla luce calda dei lampioni.
Itinerario Cinque Terre: Vernazza
Itinerario Cinque Terre: Monterosso al Mare
Confidiamo che questo articolo possa fornirvi ispirazione per pianificare la vostra avventura alla scoperta delle Cinque Terre. Questi luoghi eccezionali e unici al mondo meritano senza dubbio di essere esplorati a fondo! Continuate a seguirci attraverso la nostra newsletter e i nostri canali social, e soprattutto… trip to try!
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