VISITARE LA ROCCHETTA MATTEI: 5 COSE DA SAPERE

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La Rocchetta Mattei è uno dei castelli più stravaganti che si trovano in Italia: un vero e proprio gioiello incastonato nelle montagne dell’appennino!

Questo luogo magico merita una visita e in questo articolo vi diamo alcune informazioni utili per programmare la vostra gita alla Rocchetta Mattei!

L’Italia è famosa per i suoi borghi e i magnifici luoghi nascosti tra le sue montagne e colline. La Rocchetta Mattei rientra sicuramente in questa lista ed è un luogo unico, dove, pur essendo in Italia, si ha l’impressione di trovarsi in Spagna o in Marocco. 

Se avete intenzione di programmare una gita fuori porta di un giorno, questo posto è il luogo che fa per voi: visitare la Rocchetta Mattei è un’esperienza molto particolare e interessante e dopo la visita potreste approfittarne per fare una bella passeggiata nell’incantevole appennino bolognese, oppure godervi un ottimo pasto in uno dei tanti agriturismi che si trovano nella zona. Ecco alcuni consigli per programmare la visita a questo castello da favola!

Un po’ di storia sulla Rocchetta Mattei

La Rocchetta Mattei nasce nel 1800 dalle rovine di un’antica dimora medievale e per volontà del Conte Cesare Mattei. Il conte era un personaggio molto particolare, che, dopo varie vicissitudini vissute a Bologna, decise di ritirarsi in questo castello e dedicarsi anima e corpo alla sua vera passione: la medicina, e, in particolare, l’elettromeopatia. In questo campo egli ebbe notevole successo, sia in Italia che all’estero (tant’è che viene citato da Dostoeveskji nel suo romanzo “I fratelli Karamazov”), e i suoi studi furono proseguiti dai suoi eredi.

Quando Cesare Mattei morì, la dimora venne venduta alla moglie di un mercante locale, ma rimase disabitata a partire dagli anni ’80. Dopo 20 anni di abbandono, la Fondazione Carisbo acquistò il castello nel 2005, con l’intento di riqualificarlo nell’ottica di renderlo accessibile al pubblico. L’apertura ufficiale è avvenuta nel 2015.

La Rocchetta Mattei fu spesso oggetto di modifiche da parte del Conte Cesare Mattei, per cui nel tempo si aggiunsero torri, scalinate, passaggi nascosti per arrivare al castello come possiamo vederlo oggi: un affascinante labirinto che si snoda tra sale rinascimentali, spazi aperti richiamanti i patii spagnoli e torri in stile moresco.

Cortile della Rocchetta Mattei in stile moresco

Cortile interno della Rocchetta Mattei

La Rocchetta Mattei come arrivare e dove si trova

La Rocchetta Mattei si trova nel mezzo delle montagne dell’appennino bolognese, vicino ai borghi Riola e Ponte. Il paesaggio in cui è immerso questo castello è meraviglioso, immerso nel verde dei boschi che ricoprono le colline dell’appennino.

Il modo più comodo per raggiungere questo luogo è sicuramente la macchina, trovandosi a circa un’ora di macchina da Bologna e 1 ora e mezza da Firenze. Sia da Bologna che da Firenze occorre percorrere la strada statale SS64, conosciuta anche come “La Porrettana” e, una volta arrivati a Riola svoltare sulla strada provinciale SP62 che conduce alla Rocchetta Mattei.

Il castello non ha un parcheggio dedicato, ci sono alcuni posti lungo la strada, per cui vi consigliamo di arrivare con un po’ di anticipo perché potreste perdere un po’ di tempo per trovare un posteggio.

 

L’alternativa alla macchina è raggiungere la stazione di Riola con un treno regionale da Bologna, e poi prendere l’autobus 963 che ha una fermata proprio alla Rocchetta Mattei. Il tragitto in treno da Bologna ha una durata di circa un’ora e i treni per Riola partono tutti i giorni all’incirca ogni ora. Il costo del biglietto è di circa 5 €. 

Vista del Cortile dei Leoni e delle torri della Rocchetta Mattei

Cortile dei Leoni

Vista dall'alto sul Cortile dei Leoni Rocchetta Mattei

Vista sulle torri e sul Cortile dei Leoni

Visita Rocchetta Mattei prenotare il biglietto di ingresso

Il biglietto di ingresso è acquistabile online nel sito ufficiale della Rocchetta Mattei che trovate a questo link.

Il costo intero del biglietto è di 10 €, mentre ci sono delle riduzioni per chi arriva al castello in treno (7 €) e per le persone disabili e i bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni (5 €). Al di sotto dei 6 anni l’entrata è gratuita.

La prenotazione è obbligatoria, per cui non è possibile acquistare i biglietti in loco.

Vi consigliamo di prenotare la visita e acquistare i vostri biglietti online con un po’ di anticipo, in quanto il castello è visitabile unicamente con un tour guidato e i posti a disposizione sono limitati.

Se siete impossibilitati ad acquistare i biglietti online, potete contattare la Rocchetta Mattei tramite mail o telefono. Trovate informazioni dettagliate a questo link.

Le regole per visitare la Rocchetta Mattei

All’interno del castello è consentito fare fotografie.

Non è possibile portare animali, passeggini, cibo e bevande.

La Rocchetta Mattei è accessibile anche per le persone con ridotta capacità motoria, essendo presenti degli ascensori.

Come funziona la visita

Come vi abbiamo appena anticipato, la Rocchetta Mattei è accessibile unicamente con una visita guidata.

Il percorso inizia dal cortile interno, tramite un ingresso in stile moresco, che già vi catapulterà nel mondo magico di questo castello. Il cortile centrale è un ampio spazio aperto su cui si possono vedere tutti gli stili architettonici che caratterizzano la rocchetta.

La visita prosegue negli ambienti interni e superiori della Rocchetta Mattei tra cui:

  • La Sala dei Novanta: questa sala era stata inizialmente progettata per essere un mausoleo dedicato alla Regina Vittoria, ma in seguito fu trasformata in una sala da ballo da Mario Venturoli, il figlio adottivo del conte. Una delle curiosità riguardanti questa sala è l’origine del nome: infatti, il conte avrebbe voluto festeggiare il proprio 90° compleanno in questa sala, in compagnia di altri 89 novantenni;
  • La Sala Rossa: in questa sala predomina lo stile moresco e la sua particolarità è dovuta alla realizzazione del soffitto con piccole piramidi di carta pressata;
  • La Sala dell’oblio: è la stanza del figlio adottivo Mario Venturoli e vi sono conservati ancora elementi lignei originali (considerate che negli anni di abbandono la rocchetta fu oggetto di vari saccheggi);
  • Il Cortile dei Leoni: per la realizzazione di questo spazio è stata presa ispirazione dal magnifico dell’Alhambra di Granada. Al centro del cortile si trova una fontana con quattro leoni mentre i lati sono costituiti da portici meravigliosi, un tempo colorati, le cui pareti sono state ricoperte da piastrelle provenienti da Siviglia;
  • Il Giardino pensile: da questa zona è possibile ammirare da vicino le varie parti che costituiscono la rocchetta, come le torri, e sulle colline che circondano il castello. Le balaustre sembrano essere realizzate in legno, ma, in realtà, sono costituite da cemento;
  • La Cappella: questo è indubbiamente lo spazio più suggestivo del castello perché è stato realizzato con colonne e archi intrecciati e decorati con motivi a strisce bianche e nere in modo tale da creare una vera e propria illusione ottica. L’ispirazione per questo ambiente proviene ancora dalla Spagna, in particolare dalla Moschea di Cordova, in cui il motivo decorativo è a strisce rosse e bianche.
Ingresso alla Rocchetta Mattei

L'ingresso della Rocchetta

Giardino Pensile della Rocchetta Mattei

Il Giardino Pensile

I giochi di contrasto bianco e nero della Cappella della Rocchetta Mattei

La Cappella

Con questo articolo speriamo di avervi fornito informazioni utili per programmare la vostra visita nella magica Rocchetta Mattei! È importante valorizzare il patrimonio del nostro paese perché è un gioiello unico al mondo e le nostre visite contribuiscono al mantenimento di questi luoghi importanti. Rimanete aggiornati tramite la newsletter e i canali social e come sempre…trip to try!

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