Come avrete notato, praticamente tutti i nostri viaggi sono stati in coppia, non solo per abitudine, ma anche perché ci è sempre stato facile divertirci insieme. Una delle serate più memorabili della mia vita è stata con mio marito (all’epoca il mio “fidanzato”) a Valencia, una città tranquilla e piacevolmente vivibile, ma allo stesso tempo piena di vita.
Valencia è una bellissima città, dove ogni anno tanti turisti si recano per visitarne il centro storico e la Città delle Arti e delle Scienze. Pur essendo meno gettonata e conosciuta per la movida notturna, in realtà Valencia di notte e l’Umbracle ci hanno regalato una delle serate più divertenti della nostra vita e vogliamo condividere con voi il racconto di questa magica serata!
Partiamo dall’inizio: ci imbarchiamo su un aereo nel pomeriggio di un sabato di metà maggio dall’Aeroporto Marco Polo di Venezia e arriviamo a Valencia verso le sei.
Avendo con noi solo il bagaglio a mano, non perdiamo tempo e ci incamminiamo subito verso la metropolitana che ci porta rapidamente nel centro storico di Valencia. Lì, abbiamo prenotato un bed and breakfast molto carino a un prezzo incredibilmente conveniente.
Mentre camminiamo verso il nostro B&B, iniziamo a respirare l’atmosfera di questa città che ci sorride e ci fa sorridere, spingendoci a desiderare di scaricare le valigie in camera e uscire subito per esplorarla.
Facciamo una passeggiata per le pittoresche strade del centro storico, che non è così vasto, quindi è facile orientarsi immediatamente. A metà maggio, come in molte altre città, Valencia è animata da un’aria vitale, con un’atmosfera serena e un clima rilassato. Non ci sono persone esageratamente esuberanti; tutti sembrano divertirsi, passeggiare e socializzare. Ne approfittiamo per fermarci a bere qualcosa in un piccolo locale all’aperto chiamato l’Ermità Café.
Ordiniamo una birra e un cocktail mentre ascoltiamo le conversazioni intorno a noi. Tutti parlano spagnolo, il che è perfetto per noi perché vuol dire che non siamo incappati in un posto “turistico”. Il locale offre una vasta selezione di birre e il cocktail è delizioso, con un pezzo di mango che diventerà una costante in tutti i cocktail che assaggeremo durante la vacanza, e che continueremo a cercare anche una volta tornati in Italia.
Dopo il primo aperitivo e aver assaporato un po’ di divertimento a Valencia, ci spostiamo in un altro locale molto noto nella città, il Gekho, che è il punto di partenza per la movida a Valencia.
Il locale è affascinante, con una pista da ballo e tavolini all’aperto nella Plaça del Negret che ci attirano irresistibilmente. La Plaça del Negret è una piccola piazza nel centro di Valencia circondata da locali.
Aperitivo a L'ermita Café
Plaça del Negret
Nonostante sia piena di gente verso le otto di sera, a differenza di altri posti, nessuno è invadente e non ci sono persone “sopra le righe”; tutti ridono, bevono, chiacchierano e si divertono in questo clima frizzante. Decidiamo di ordinare il tipico cocktail locale, l’Agua de Valencia, a base di vino frizzante, succo d’arancia, vodka e gin. Personalmente, non ne rimaniamo particolarmente colpiti, ma è comunque fresco e dissetante. Per soddisfare la sete, ordiniamo una buona sangria e qui sì che siamo nel nostro elemento e iniziamo a immergerci nell’atmosfera creata dalla movida a Valencia.
Dopo il terzo cocktail, decidiamo che è il momento di cercare un buon ristorante dove mangiare una paella alla valenciana. Ci fermiamo al Tarin’s, un locale con un’incredibile varietà di paella tra cui scegliere. Per accompagnare il piatto principale, non può ovviamente mancare un bicchiere di sangria. Quando ordino la “copa” di sangria, il cameriere solleva un sopracciglio e mi spiega che è più conveniente prendere una caraffa. E chi siamo noi per non seguire il suo consiglio?
Dopo aver finito la paella ed ebbri di sangria, siamo pronti per vivere Valencia di notte e ci dirigiamo verso il “peggior bar di Caracas” nella sua versione Valenciana, il bar Los Picapiedra.
Ci sediamo al bancone e ordiniamo uno shottino per mantenere il livello di allegria.
Mentre aspettiamo, facciamo amicizia con un uomo che odorava di benzina. Usciamo per fumare una sigaretta insieme e scopriamo che è un mangiafuoco polacco che vive a Valencia per alcuni mesi all’anno. Sembriamo piacergli o forse le persone in questo posto sono tutte così amichevoli. In ogni caso, da abituale frequentatore del locale, ci riporta dentro offrendoci un assenzio che è riservato solo a pochi privilegiati. L’assenzio ha un colore verde oliva opaco, ma con quei brillantini sulla superficie, è davvero irresistibile! Uno, due e…fermiamoci lì!
È ora di fare ritorno al nostro B&B e durante questa passeggiata possiamo prendere un po’ di respiro. Siamo entusiasti ed eccitati dalla città e non è ancora ora di andare a dormire. A Valencia, come in tutta la Spagna, le serate iniziano tardi, quindi, abbiamo tutto il tempo per prepararci e andare a piedi nel luogo che ci siamo promessi di passare la seconda parte della serata: l’Umbracle.
L’Umbracle è una struttura aperta, caratterizzata da archi e situata nella Città delle Arti e delle Scienze di Valencia. La cosa straordinaria di questo posto è che sotto gli archi c’è un bellissimo giardino all’aperto che durante l’estate si trasforma in una discoteca gestita dal club Mya.
Ballare all’aperto in un giardino incantevole, circondati da opere d’arte maestose e dalla vista degli altri edifici della Città delle Arti e delle Scienze è un’esperienza unica. E vi chiederete quanto costa entrare in un luogo così speciale, abituati a sentire di luoghi dove bisogna spendere centinaia di euro. In realtà, per le donne l’ingresso è gratuito, mentre per gli uomini costa 15 euro, ma include una consumazione!
Ma torniamo alla nostra partenza dall’hotel! La Città delle Arti e delle Scienze non è proprio dietro l’angolo, ma, non volendo prendere un taxi, decidiamo di fare una lunga camminata (circa quaranta minuti) per vedere un po’ di più della città e bruciare un po’ dell’alcol che abbiamo bevuto.
Percorriamo un sentiero in un parco chiamato Jardì del Turìa, che circonda parzialmente la città di Valencia.
All’inizio eravamo un po’ preoccupati di camminare in un parco così grande di notte, ma ben presto ci accorgiamo che ci sono altre persone che fanno passeggiate o si siedono per chiacchierare. È stata una piacevole passeggiata per esplorare Valencia di notte, ci siamo sentiti sicuri e a nostro agio, senza alcuna sensazione di pericolo: questo è ciò che intendiamo quando diciamo che Valencia è una città tranquilla. Non significa noiosa o priva di attività, ma piuttosto che si può fare ciò che si vuole senza sentirsi a disagio, una caratteristica che purtroppo in alcune città è ormai rara. Fidatevi, Valencia di notte è magica!
Per Valencia di notte: quasi arrivati all'Umbracle
Umbracle, il locale del divertimento a Valencia
Il giorno dopo...tatuaggio ricordo con coordinate dell'Umbracle
In poco tempo arriviamo all’Umbracle e ci tuffiamo dentro, ordinando subito due mojito e goderci la nostra notte di divertimento a Valencia. La struttura è spettacolare, con vista su tutti gli altri edifici della Città delle Arti e delle Scienze. All’Umbracle ci sono diverse sale, sia all’aperto che al chiuso sotto il giardino, dove è possibile ballare e i cocktail continuano a fluire. I prezzi delle consumazioni all’Umbracle sono simili a quelli di altri locali, variando da 12 a 15 euro. Passiamo la notte così felici che nemmeno ci accorgiamo della stanchezza accumulata durante la giornata. Riusciamo a fatica a uscire dall’Umbracle a tornare indietro attraverso il Jardì del Turìa e a raggiungere il nostro letto, stanchi ma felici, solo alle 5 del mattino, ancora carichi dall’immersione della movida a Valencia.
Questo articolo è più che altro una pagina di diario, il racconto di una serata che per noi è stata particolarmente spensierata e felice, senza nessun fine “informativo”. Speriamo comunque di avervi invogliato a trascorrere una serata nella movida notturna di Valencia e sappiate che non abbiamo solo bevuto e fatto serate! Per cui, se volete conoscere qualcosa di più su questa bellissima città vi consigliamo di leggere gli articoli correlati e come sempre…trip to try!
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