Luxor è una delle mete culturali più visitate dell’Egitto: dai templi alle tombe dei faraoni, questa incredibile città è un vero e proprio museo a cielo aperto!
Se decidete di visitare Luxor in un giorno, preparatevi a trascorrere un’indimenticabile giornata in luoghi incredibili, che vi porteranno indietro nel tempo di migliaia di anni!
Ecco cosa vedere a Luxor in un giorno!
Luxor, o l’antica Tebe, è una città costruita sulle sponde del Nilo, la sorgente di vita dell’Egitto (sapete che il simbolo della chiave della vita rappresenta proprio il corso del Nilo?), che la divide in una parte occidentale e una parte orientale. Su entrambe le sponde si trovano dei siti archeologici di incredibile bellezza, che vi lasceranno letteralmente a bocca aperta:
Luxor fu la capitale del Nuovo Regno durante l’Epoca Faraonica (3200 – 321 A.C.) ed è uno dei siti dell’Egitto con la maggiore concentrazione di ritrovamenti archeologici, anche se quello che possiamo vedere è solo una piccolissima parte rispetto a quanto ancora c’è da scoprire. Di fatto, sono in atto tantissimi scavi archeologici, che continuamente portano alla luce dei siti incredibili.
Ci sono tantissimi luoghi da visitare a Luxor, ma, se avete a disposizione una giornata, cosa vedere a Luxor in un giorno? Ecco la nostra lista di 6 che non potete assolutamente perdervi in una visita di Luxor in un giorno!
Ovviamente, se visitate Luxor in un giorno, la Valle dei Re non può non essere inclusa nel vostro itinerario! La Valle dei Re è un complesso di tombe dei Faraoni rinvenuto sulla sponda occidentale del Nilo, dove, attualmente, sono state rinvenute 63 tombe (ma ce ne sono molte altre che devono ancora essere portate alla luce!). Tutte queste tombe sono state scavate nella roccia calcarea e nell’arenaria e sono caratterizzate da un corridoio (di lunghezza variabile) che conduce fino alla camera, o più camere nelle tombe più articolate, dove era custodito il sarcofago del faraone.
Alcune delle tombe presenti nel complesso sono state ritrovate in buone condizioni, mentre altre sono state completamente rovinate e saccheggiate, come la tomba del faraone Ramses II, considerato il più grande e potente faraone dell’epoca egizia (pensate che visse circa 90 anni e regnò per quasi 70!).
Invece, l’unica tomba rimasta intatta e quella più famosa è quella del faraone Tutankhamon (che visse meno di 20 anni e regnò solo per circa 10 anni), scoperta nel 1922 e arrivata fino a noi poiché era più piccola e realizzata a un livello del terreno più basso, oltre che ben nascosta.
Non tutte le tombe sono aperte contemporaneamente, ogni 2-3 mesi vengono aperte a rotazione 6-7 tombe, oltre a quella di Tutankhamon. Il biglietto per visitare la Valle dei Re comprende l’accesso a 3 tombe a vostra scelta, mentre, se volete visitare anche la tomba di Tutankhamon dovrete acquistare un biglietto aggiuntivo.
Se vi è possibile, vi consigliamo di non perdervi assolutamente la tomba di Ramses IV, dal corridoio finemente decorato e il soffitto dove i colori sono rimasti pressoché intatti, la tomba di Ramses I, decorata da toni blu e azzurri e quella di Ramses III, più grande rispetto le precedenti.
Tomba di Ramses I
Tomba di Ramses IV
Tomba di Ramses III
Il Tempio della Regina Hatshepsut si trova vicino alla Valle dei Re e quello che impressiona di questo sito è la sua grandezza e la collocazione ai piedi alte scogliere di Deir el-Bahari. In realtà, questo tempio è stato ricostruito nel’800 ed effettivamente vi sono varie zone del tempio dove questo aspetto è evidente.
La Regina Hatshepsut fa la seconda donna a governare l’Egitto, proclamandosi coreggente assieme al nipote Thutmose III, il quale (o il figlio, non si è certi della versione reale) si adoperò per rovinare il tempio di Hatshepsut, cancellandone il volto e il nome dai cartigli nelle decorazioni del tempio, in modo tale che l’anima della regina non potesse riconoscere il corpo per ricongiungersi con esso.
Il tempio è disposto su tre livelli a terrazze, di cui la terza è decorata con statue che raffigurano Hatshepsut ma ritratta come un uomo, a rimarcare il suo diritto a regnare.
Arrivati al terzo livello, si trova la parte centrale del tempio, dove è collocato anche il santuario.
Il Tempio funerario di Ramses III, conosciuto anche come tempio di Habu, è stato aperto da pochi mesi al pubblico ed uno dei templi meglio conservati a Luxor. In questo tempio, dedicato al Dio Amon, potrete trovare una sala delle colonne dove i colori sono ancora rimasti intatti, in modo da avere un’idea di come dovevano apparire i templi all’epoca della loro costruzione. Tutte le pareti e le colonne sono state decorate con bassorilievi che raccontano le gesta del faraone Ramses III e delle sue vittorie contro i popoli provenienti dal mare.
Il tempio è stato costruito secondo i canoni dei templi dell’epoca del Nuovo Regno: ingresso, cortile, sala delle colonne e, in fondo, la sala ipostila.
Pur non essendo uno dei siti più famosi della città vi assicuriamo che questo tempio rientra assolutamente nella lisa di “cosa vedere a Luxor in un giorno” poiché è stato uno dei siti che abbiamo visitato che sono rimasti maggiormente intatti, soprattutto per quanto riguarda il colore originale delle decorazioni.
I Colossi di Memnone sono una tappa classica di chi visita Luxor in un giorno. La visita a questo sito non vi richiederà molto tempo poiché si tratta più che altro di un punto panoramico in cui potrete scattare delle bellissime foto.
I Colossi di Memnone si trovano sempre sulla sponda occidentale del Nilo e facevano parte del tempio di Amenothep III. Attorno a queste due statue aleggia un mistero: ogni tanto dalle due statue provenivano dei rumori simili a lamenti, per cui la leggenda diceva che fosse la voce di Memnone. In realtà, si scoprì successivamente che i rumori erano dovuti alle cavità presenti all’interno delle due statue.
I colossi di Memnone erano posizionati all’entrata del tempio e hanno un’altezza di 18 m, il che li rende i colossi più alti arrivati a noi ancora parzialmente intatti.
I Colossi di Memnone
Dopo i Colossi di Memnone, ci spostiamo sulla riva orientale del Nilo, ovvero nella Città dei Vivi, dove i templi non erano più funerari, ma celebrativi e dedicati alle divinità.
Il tempio di Karnak è uno dei luoghi più famosi e incredibili di Luxor ed entra a pieno titolo nella top list di cosa vedere a Luxor in un giorno. Questo tempio fu costruito nel corso di 2000 anni: nel corso del tempo ogni faraone diede il proprio contributo alla realizzazione o all’aggiunta di nuove parti a questo tempio. Questo fatto è stato scoperto grazie alla presenza dei cartigli nelle decorazioni che riportano il nome dei vari faraoni che si sono succeduti.
Nel tempio si trovano l’obelisco (di Hatshepsut) e lo scarabeo più grandi trovato in Egitto (dicono che se fate qualche giro intorno allo scarabeo vi porterà fortuna, quanti giri non si sa, ogni guida dice la sua!). Questo tempio era collegato al Nilo dal viale degli Arieti, una lunga via costeggiata da statue raffiguranti l’ariete, il simbolo del dio Amon.
Uno degli spazi più famosi del tempio di Karnak è sicuramente la sala delle colonne, che hanno delle dimensioni e un’altezza impressionanti: si dice che per abbracciare una colonna servano dieci uomini e l’altezza delle colonne centrali più imponenti arriva a circa 23 metri. Tutti i capitelli delle colonne sono stati modellati in modo tale da sembrare papiro.
Una visita al tempio di Karnak vi richiederà almeno un’ora del vostro tempo e vi consigliamo di dedicare più tempo possibile a questo sito straordinario.
Il tempio di Luxor si trova poco distante da quello di Karnak e a esso era collegato tramite il famoso viale delle Sfingi, una lunga via costeggiata da statue di sfingi che portava da un complesso templare all’altro. Anche se il tempio di Luxor ha dimensioni più contenute rispetto al tempio di Karnak, è altrettanto bello e affascinante.
Questo tempio fu costruito in molto meno tempo, in circa 30-35 anni: la parte interna del tempio fu fatta realizzare da Amenothep III, mentre la parte esterna e il viale delle Sfingi dal faraone Ramses II. Al tempio furono fatte alcune aggiunte in epoca tolemaica da Alessandro Magno.
Il tempio prevede l’accesso in una grande corte fatta realizzare da Ramses II, contornata di colonne, da cui si accede alle zone principali, ovvero la sala ipostila, il tempio dedicato ad Amon per poi procedere fino alle sale cerimoniale e ai santuari. I santuari sono stati in parte ricostruiti, poiché il tempio fu danneggiato dai terremoti, oltre che dai saccheggi e dall’uso improprio di abitazione e stalla fino a quando l’UNESCO non ha inserito il tempio di Luxor nella lista del proprio patrimonio.
Tempio di Habu
Tempio di Karnak
Tempio di Luxor
Come avete potuto leggere, ci sono tantissimi luoghi da visitare a Luxor in un giorno. Noi vi abbiamo fornito la nostra lista dei 6 luoghi con cui vi rispondiamo alla domanda “Cosa vedere a Luxor in un giorno?”, consapevoli che, per poterli visitare tutti dovrete essere pronti a trascorrere una giornata impegnativa e con poche soste! Ma vi assicuriamo che ne varrà assolutamente la pena perché a Luxor ci sono dei luoghi meravigliosi da visitare e che vi lasceranno senza fiato! Speriamo che questo articolo vi sia stato utile per programmare la vostra visita di Luxor in un giorno e, se avete dei dubbi, non esitate a contattarci, e, come sempre…trip to try!
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