LE PISTE BLACK FIVE PLAN DE CORONES: DALLA PISTA SYLVESTER ALLA PICULIN

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Il comprensorio del Plan de Corones è rinomato per ospitare le famigerate “Black Five”: cinque piste nere che costituiscono una sfida per gli sciatori più esperti! Nel corso di quest’anno (2023) è stata inaugurata una nuova pista nera, la Sorega, che abbiamo esplorato per voi.

Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa pista e sulle celebri Black Five Plan de Corones!

In Italia, sono presenti numerose piste rinomate per gli appassionati dello sci, tra cui la Saslong in Val Gardena, la Gran Risa in Val Badia e la Bellunese sulla Marmolada. Inoltre, nel comprensorio del Plan de Corones, sono situate le famose Black Five, cinque impegnative piste nere che rappresentano una sfida emozionante per gli sciatori esperti. Alcune di queste piste sono anche sede di competizioni agonistiche di rilevanza mondiale.

In questo articolo troverete tutti i dettagli sulle Black Five Plan de Corones, informazioni utili sulle loro caratteristiche e vi risponderemo a domande comuni, come ad esempio “qual è la pendenza della Piculin?”.

Pista Sylvester – Riscone

La pista Sylvester è la n° 1 del comprensorio e si estende come una lunga discesa nera che parte dalla cima del Panettone, un altro termine per indicare il Plan de Corones, fino agli impianti a valle situati a Riscone, vicino a Brunico. Con una lunghezza di quasi 5 km, offre un’esperienza sciistica estesa e piacevole.

La sfida di questa pista non deriva solo dalla sua notevole pendenza, ma anche da tratti leggermente stretti e, soprattutto, da varie sezioni con significative contropendenze. Sciare sul lato destro o sinistro della Sylvester è quasi come percorrere due piste completamente diverse.vi offrirà una lunga e piacevole sciata.

La parte iniziale della Sylvester, lunga circa 1 km, è la più ampia e presenta alcuni tratti molto ripidi, anche se è affiancata da un percorso più largo e classificato come rosso, quindi di difficoltà media. Successivamente, la pista si restringe attraversando il bosco, con una pendenza più moderata. Il tratto più notevole e impegnativo è rappresentato da una serie di curve in contropendenza, posizionate circa a metà del tracciato. L’ultima parte della pista, raggiungibile dopo un breve ma ripido tratto finale, è più semplice e si unisce alle piste azzurre nella parte inferiore.

A metà della pista, è possibile risalire in cima grazie alla stazione intermedia dell’impianto di risalita principale “Kronplatz 1+2”, che parte da Riscone e conduce alla cima del Plan de Corones.

Il momento ideale per affrontare questa pista è nella tarda mattinata e durante il pranzo, poiché si trova sul versante nord e quindi meno esposto al sole. Al mattino presto, la pista potrebbe presentare tratti ghiacciati, mentre nel pomeriggio è in ombra, riducendo la visibilità. La Sylvester è direttamente accessibile tramite la cabinovia “Kronplatz 1+2”.

Black Five Plan de Corones: pista Sylvester

Vita dalla cima sulla pista Sylvester

Pista Hernegg – Riscone

La pista Hernegg, identificata con il numero 4, rappresenta la controparte della Sylvester: mentre la prima scende lungo il versante nord tracciando un’ampia curva sulla parte destra della parete, la Hernegg si trova sullo stesso versante e disegna una curva esattamente speculare. Tuttavia, a differenza della precedente, la Hernegg si distingue per l’assenza di restringimenti, mantenendosi costantemente molto ampia e con poche curve.

La parte iniziale della pista è simile a quella della Sylvester, con una larghezza considerevole e affiancata da una pista rossa, terminando presso la stazione intermedia dell’impianto di risalita Gipfelbahn, che collega la cima con la stazione a valle di Perca.

Dopo questo punto, inizia la sezione più impegnativa della Hernegg, con una curva in contropendenza molto pronunciata e inclinata verso sinistra, rappresentando uno dei punti più sfidanti della pista. Successivamente, il percorso diventa piuttosto rettilineo, con tratti di notevole pendenza alternati a sezioni più agevoli, fino ad arrivare all’ultimo muro, caratterizzato da una pendenza maggiore. Dopo questo punto, la pista diventa meno pendente e più agevole fino alla parte bassa.

Con una lunghezza di poco più di 5 km, la Hernegg presenta un’esposizione identica alla Sylvester. Vi consigliamo di affrontare questa pista a partire dalla metà della mattina fino al dopo pranzo per evitare una visibilità ridotta e una superficie troppo dura o ghiacciata.

La pista Hernegg è accessibile tramite la cabinovia “Kronplatz 1+2”.

Black Five Plan de Corones: Pista Sylvester

Pista Sylvester

Black Five Plan de Corones: Pista Hernegg

Pista Hernegg

Black Five Plan de Corones: Pista Hernegg

Pista Hernegg

Arena Pre da Peres – Piz da Peres

La pista Arena Pre da Peres, contrassegnata con il numero 32R, è la più breve tra le Black Five Plan de Corones, con una lunghezza inferiore a 1 km, ma non per questo meno impegnativa. Situata sulle pendici del Piz da Peres, di fronte al Plan de Corones, il percorso non presenta curve evidenti, tanto che gli impianti di risalita a valle sono chiaramente visibili dalla cima. L’Arena Pre da Peres è molto ampia, ma presenta una notevole pendenza.

In genere, la pista è suddivisa in due zone: una dedicata agli sciatori non agonisti e l’altra destinata agli allenamenti degli atleti. La pendenza dell’Arena Pre da Peres si avvicina al 60%, offrendo una breve ma impegnativa discesa, che vi consigliamo di affrontare senza interruzioni.

La pista dispone anche di un’alternativa rossa, di difficoltà media, che permette di evitare il tratto più ripido e si ricollega all’Arena Pre da Peres a metà percorso. Con esposizione simile a Hernegg e Sylvester, l’illuminazione solare è limitata, e l’ombra si fa presto. Pertanto, il momento ideale per scendere su questa pista è nelle ore tarde della mattina.

La pista Arena Pre da Peres è particolarmente cara alla super atleta Manuela Mölgg, che abbiamo avuto il piacere di incontrare proprio qui. Inoltre, è uno dei tracciati utilizzati per le gare europee di sci. L’accesso alla Pre da Peres è possibile tramite l’ovovia “Pre da Peres”.

Pista Erta Coppa del Mondo – San Vigilio di Marebbe

La pista Erta, numerata come 40, è rinomata per ospitare le gare di Coppa del Mondo di sci, di solito alla fine di gennaio. Nonostante la sua lunghezza contenuta, approssimativamente 1,6 km, questa pista possiede tutti i requisiti per essere considerata una delle più affascinanti piste nere delle nostre montagne. Caratterizzata da ampiezza e repentini cambi di pendenza, mette alla prova la prontezza di riflessi degli sciatori.

Il tratto finale della pista è costituito da un lungo muro, rappresentando sicuramente la sezione più impegnativa, con una pendenza superiore al 60%. Situata nella zona di San Vigilio di Marebbe, la pista scende dal Piz de Plaies fino al paese. Inoltre, presenta una variante nera chiamata Sorega, realizzata proprio quest’anno (2023).

Grazie alla sua esposizione, la pista Erta gode di una buona illuminazione solare, offrendo ottima visibilità dal mezzogiorno alle prime ore del pomeriggio. Per raggiungere la pista Erta, è possibile utilizzare l’impianto di risalita in cabinovia “Pedagà”.

Pista Piculin, la più pendente delle Black Five Plan de Corones – San Vigilio

Eccoci all’ultima delle Black Five e sicuramente la più temuta e la più impegnativa. La Piculin è la pista n° 45 del comprensorio Plan de Corones.  e ha una lunghezza pari a circa 2 km.

Ma veniamo alla domanda che molti sciatori si pongono: “qual è la pendenza della Piculin?”.

La risposta può variare leggermente a seconda delle condizioni della neve ogni anno, ma possiamo confermare che la Piculin ha raggiunto una pendenza massima del 78%, posizionandosi al vertice delle piste più ripide d’Europa.

La sfida principale è affrontare questa pendenza nel primo muro, che si presenta dopo un tratto iniziale stretto ma poco pendente. Inutile dire che quando arriverete in questo punto vedrete vari sciatori in attesa sulla cima del muro che studiano la traiettoria per affrontare questo tracciato mozzafiato. Il consiglio è di attraversare questo muro senza interruzioni, assicurandovi prima di non avere altre persone nelle vicinanze, poiché è impossibile fermarsi in questo tratto, oltre che estremamente pericoloso.

Dopo questa sezione, si segue un tratto di pista di difficoltà contenuta, che conduce all’ultima parte del percorso, caratterizzata da pendenze significative. Il momento ideale per affrontare la Piculin è al mattino, poiché nel pomeriggio il manto nevoso inizia a deteriorarsi e questa pista deve essere affrontata nelle migliori condizioni possibili.

L’accesso alla Piculin è possibile tramite l’impianto di risalita in cabinovia “Piculin”.

Black Five Plan de Corones: Piculin

Sul muro della pista Piculin

Black Five Plan de Corones: Pre da Peres

Pista Arena Pre da Peres

Black Five Plan de Corones: Erta e Sorega

Pista Erta e Sorega

Le Black Five a confronto

Se volessimo fare un confronto tra le Black Five in termini di lunghezza e di pendenza ecco cosa possiamo riassumere:

Lunghezza Sylvester: 4950 m

Lunghezza Hernegg: 5100 m

Lunghezza Arena Pre da Peres: 866 m

Lunghezza Erta: 1610 m

Lunghezza Piculin: 2000 m

Massima pendenza Sylvester: 60%

Massima pendenza Hernegg: 68%

Massima pendenza Arena Pre da Peres: 57%

Massima pendenza Erta: 61%

Massima pendenza Piculin: 78%

Le Black Five in un giorno

Affrontare il giro delle Black Five in un giorno è sicuramente una sfida stimolante. Ecco alcune dritte per organizzare al meglio questa avventura. Innanzitutto, consigliamo di pianificare il giro in una giornata di sole con buona visibilità e preferibilmente in giorni feriali, per evitare il rischio di incontrare troppe persone, alcune delle quali potrebbero non essere tecnicamente preparate per affrontare piste nere impegnative.

Il punto di partenza e arrivo per questo giro è la cima del Plan de Corones. La prima delle Black Five da affrontare è l’Arena Pre da Peres. Per raggiungerla, è necessario scendere lungo la pista Furcia 9, una pista azzurra, larga e facile, che permette di riscaldarsi e conduce ai piedi dell’impianto di risalita “Pre da Peres”. Fate attenzione a un bivio alla fine della pista 9 e svoltate a sinistra per seguire la direzione corretta, evitando di arrivare all’impianto “Ruis” che vi riporterebbe in cima al Panettone.

Una volta in cima, affronterete la breve ma impegnativa Pre da Peres, scendendo lungo il lato sinistro. Alla fine di questa discesa, troverete l’indicazione per proseguire verso San Vigilio. Per raggiungere San Vigilio, dovrete inizialmente percorrere la Col Toron, di difficoltà media, seguita dalla Miara, una lunga pista azzurra che vi condurrà fino al paese di San Vigilio di Marebbe.

Dopo essere arrivati alla fine della pista, prendete l’impianto “Skitrans Bronta” che attraverserà il paese di San Vigilio di Marebbe e vi porterà ai piedi del Piz de Plaies. Salite poi sull’impianto “Pedagà” che vi condurrà sul Piz de Plaies, punto di inizio del tracciato della seconda delle Black Five: la temibile Piculin.

Una volta affrontata la Piculin, sarà il momento di risalire con l’impianto “Piculin” che vi riporterà in cima al Piz de Plaies. Da qui, scendete fino a San Vigilio lungo la Erta, una delle piste della Coppa del Mondo. Arrivati a valle, tornate indietro con la “Skitrans Bronta” e prendete successivamente due impianti di risalita: la cabinovia “Miara” e la “Col Toron”.

Un punto in cui è facile perdersi è alla fine della discesa dalla Col Toron. Dovrete fare un breve tratto finale della Pre da Peres per raggiungere la seggiovia “Costa”. Una volta discesi, percorrete il breve tratto già fatto lungo la Furcia 9 e girate a destra al bivio per arrivare all’impianto “Ruis” che vi riporterà in cima al Plan de Corones.

Da qui, spingetevi un po’ per raggiungere la cima della pista Sylvester, per noi la più divertente delle Black Five. Dopo i 5 km di discesa, l’ultima sfida è la pista Hernegg. Risalendo con l’impianto “Kronplatz 1+2”, vi troverete di nuovo in cima alla Hernegg, pronti per la vostra ultima sfida!

Black Five Plan de Corones: Piz de Plaies

Sulla cima del Piz de Plaies

Il nostro parere

Premettiamo che le seguenti considerazioni si basano esclusivamente sul nostro parere e gusto personale, ma desideriamo condividere alcune riflessioni. Per noi, la pista migliore tra le Black Five è la Sylvester. La sua particolarità consiste nel fatto che è una pista molto “sciabile”: nonostante la sua elevata difficoltà, non presenta muri vertiginosi, consentendo una sciata fluida. La presenza di contropendenze rappresenta la caratteristica principale di questa pista, rendendo il percorso divertente se affrontato con la giusta tecnica. Inoltre, la sua lunghezza ottimizza al massimo il tempo di sciata.

Un’altra pista che apprezziamo molto è la Erta, grazie alla sua ampiezza. La prima metà del tracciato è abbastanza accessibile, pur presentando cambi di pendenza repentini, mentre l’ultimo tratto, seppur ripido, è largo, permettendo di scegliere comodamente la propria traiettoria.

La Piculin rappresenta indubbiamente una sfida e un “trofeo” da conquistare per gli sciatori di livello, ma la sua elevata pendenza limita il vero godimento del divertimento nello sciare. Il pensiero mentre si scende lungo il suo muro è spesso dominato dal desiderio di superare la sfida più che dal puro piacere dello sci.

 

Speriamo che questo articolo sia stato esauriente per capire le caratteristiche delle Black Five e le differenze tra una pista e l’altra! Se siete sciatori esperti, questa è la sfida che fa per voi. Vi auguriamo un’emozionante sciata e come sempre…trip to try!

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