ITINERARIO DI 7 GIORNI IN EGITTO: DAL CAIRO AD ABU SIMBEL
Settembre 9, 2024
Ecco il nostro Itinerario in Egitto di 7 giorni, partendo dalla magica Luxor per scendere fino ad Abu Simbel e risalire fino a Il Cairo!
Ecco 9 consigli per visitare i Templi di Abu Simbel in Egitto: da dove si trovano a come arrivare, da dove dormire allo spettacolo di luci e suoni!
Quando abbiamo organizzato il nostro viaggio in Egitto, una delle tappe fondamentali e imprescindibili era Abu Simbel, uno dei siti archeologici più belli dell’Egitto. Scendere la scalinata del sito e vedere all’improvviso le facciate dei templi di Abu Simbel è un’emozione che è molto difficile da descrivere a parole.
In questo articolo vi diamo alcuni consigli e informazioni utili per visitare i templi di Abu Simbel in Egitto, da come arrivare a quando andare, da dove dormire a dove acquistare i biglietti!
Ecco i nostri 9 consigli per visitare i templi di Abu Simbel!
Se avete mai fatto una classica vacanza sul Mar Rosso in Egitto, vi sarete accorti che vengono proposte tante escursioni giornaliere da località come Hurghada, Marsa Alam e Sharm El Sheikh in siti archeologici come Luxor ed Edfu o a Il Cairo. Invece, è molto raro trovare delle escursioni giornaliere che vi portino ai templi di Abu Simbel dato che dalla più vicina Marsa Alam occorre comunque prendere un aereo (o fare 8 ore di macchina!). Quindi, quando abbiamo organizzato il nostro itinerario di 7 giorni in Egitto abbiamo deciso che, ad ogni costo, la nostra tappa all’estremo sud dell’Egitto sarebbe stata proprio Abu Simbel.
In questo articolo, vi spieghiamo come arrivare ad Abu Simbel, perché dovete assolutamente visitare questo luogo incredibile, come sono fatti i templi di Abu Simbel e tutto quello che potrebbe servirvi per visitare questo posto situato al confine con il Sudan.
Ecco i nostri 9 consigli per visitare i templi di Abu Simbel in Egitto!
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Ecco il nostro Itinerario in Egitto di 7 giorni, partendo dalla magica Luxor per scendere fino ad Abu Simbel e risalire fino a Il Cairo!
I templi di Abu Simbel si trovano in Egitto, a pochissimi chilometri dal confine meridionale con il Sudan. Sono stati spostati (eh sì! non si trovano nella loro posizione originale, come vi racconteremo più avanti) sulle rive del Lago Nasser, che si è formato quando venne costruita la diga di Assuan.
Vicino al sito archeologico è nato il piccolo paese Abu Simbel, che fa parte del Governatorato di Assuan.
Che decidiate di arrivare ad Abu Simbel in macchina o in aereo, dovrete transitare per la città di Assuan, una delle più importanti in Egitto.
Sulla carta è la soluzione migliore, poiché vi permetterà di risparmiare tantissimo tempo.
In realtà, ci sono pochissimi voli aerei che da Assuan arrivano all’aeroporto nazionale di Abu Simbel (non ci sono voli da altre città). Dato che non ci sono voli tutti i giorni, vi sarà un po’ difficile riuscire ad incastrare i vostri orari ma, se avete la fortuna di trovare il volo che fa per voi, vi consigliamo assolutamente di valutare questa opzione.
La compagnia aerea che collega Assuan ad Abu Simbel è la Egyptair, la compagnia di bandiera dell’Egitto, la durata del volo è di circa 40 minuti e i prezzi partono da circa 100 € per un biglietto A/R.
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Arrivare ad Abu Simbel con una macchina da Assuan è la soluzione più gettonata. Tuttavia, vi sconsigliamo di noleggiare in autonomia una macchina perché lungo la strada ci sono vari posti di blocco e tanta burocrazia da presentare preventivamente (dovrete indicare quando passate dal posto di blocco, quanti siete, i motivi, l’orario ecc. ecc.) e se qualcosa non quadra non vi faranno passare.
Se volete noleggiare una macchina, affidatevi piuttosto a un tour operator locale che si occuperà di fare tutte le scartoffie al posto vostro.
Il tragitto in macchina da Assuan ad Abu Simbel dura poco meno di 4 ore.
La strada Assuan-Abu Simbel
Questa è stata la soluzione che abbiamo scelto in generale per visitare l’Egitto. Siamo partiti con la nostra guida privata da Assuan, che ha organizzato il trasporto in macchina con autista.
Pensiamo sinceramente che sia la soluzione migliore, sia da un punto di vista semplicemente organizzativo (appunto per la burocrazia dei controlli in Egitto) sia perché visitare Abu Simbel accompagnati da un egittologo è un valore aggiunto.
Ci sono tanti tour giornalieri privati o di gruppo che partono da Assuan e vi porteranno a scoprire i templi di Abu Simbel, ma il nostro consiglio è quello di dormire ad Abu Simbel per una notte in modo da poter visitare il sito alla sera e vedere lo Spettacolo di Luci e Suoni.
Se avete a disposizione 3 giorni, un’esperienza assolutamente unica nel suo genere (e poco conosciuta) è la crociera sul Lago Nasser, che vi porterà da Assuan fino ad Abu Simbel. Il costo parte da circa 700 € a persona, ma può aumentare notevolmente in base al periodo e alla barca scelta.
Durante questa crociera, farete delle visite anche ad altri templi che si trovano vicino al Lago Nasser, come ad esempio i templi di Wadi El Seboua.
Il Lago Nasser
Ad Abu Simbel ci sono due templi: quello principale, dedicato a Ramses II e quello di Nefertari, la moglie di Ramses II.
Il primo tempio, quello dedicato a Ramses II, è più grande e sulla sua facciata si trovano 4 statue alte circa 20 metri. Quando entrerete nel tempio di Ramses II, accederete inizialmente alla Sala delle Colonne che rappresentano sempre Ramses II, per poi passare in una seconda sala più piccola e infine il santuario.
La posizione originale del tempio permetteva per due volte all’anno l’entrata di un raggio di sole che illuminava il santuario. Dopo che il tempio è stato spostato, questo fenomeno si verifica sempre due volte all’anno ma in giornate differenti.
Infatti, in origine il sole entrava nel tempio il 21 febbraio (quando Ramses II divenne faraone) e il 21 ottobre (il suo compleanno). Non solo: il sole illuminava anche 3 delle statue della facciata, quella di Ramses II, quella di Ra (il dio sole) e quella di Ammon, mentre la quarta statua, quella di Ptah, il dio dell’oscurità, rimane sempre in ombra.
Facciata del tempio di Ramses II
Sala delle Colonne all'interno del tempio di Ramses II
Il tempio più piccolo, dedicato alla moglie di Ramses II, Nefertari, e alla dea Hathor, ha delle bellissime decorazioni all’interno, a partire dalla prima sala, quella delle colonne, per proseguire poi in una seconda sala più piccola, fino a quella dove si trovano raffigurazioni della dea Hathor come una giovenca traghettata sul Nilo.
Come avrete modo di vedere, nel tempio di Ramses II viene esaltata la potenza del faraone raffigurando scene delle guerre combattute, mentre in quello di Nefertari le scene sono più intime perché rappresentano scene di vita quotidiana dei due coniugi.
La facciata del tempio di Nefertari
La Sala delle Colonne nel tempio di Nefertari
I templi di Abu Simbel sono aperti tutto l’anno, dalle 6 del mattino alle 4 di pomeriggio, tranne nel periodo del Ramadan in cui chiudono un’ora prima.
Il costo del biglietto in loco è di 750 lire egiziane (circa 13 €), ma, se volete acquistare i biglietti in anticipo, potete trovarli a questo link.
Perché i templi di Abu Simbel sono così affascinanti? Per noi, i motivi sono sostanzialmente due:
Abu Simbel si trova nella parte meridionale dell’Egitto, dove il caldo è decisamente maggiore rispetto a Il Cairo e anche Luxor. Per cui, se soffrite il caldo, il nostro consiglio è quello di visitare i templi di Abu Simbel nelle primissime ore della mattina.
Noi abbiamo visitato Abu Simbel in una tarda mattinata di luglio e vi assicuriamo che c’era un caldo pazzesco (oltre i 46 °C) ma…c’eravamo praticamente solo noi!! Quindi, abbiamo potuto visitare l’interno dei templi con calma assoluta e potendo vedere tutto con calma. Dall’altra parte, quando siamo usciti all’esterno, c’era un caldo sicuramente impegnativo!
Il periodo migliore dal punto di vista della temperatura è sicuramente l’inverno, ma considerate anche che è il periodo di alta stagione e i templi di Abu Simbel sono una delle mete più gettonate in Egitto. Invece, il periodo peggiore dal punto di vista del caldo è ovviamente l’estate, ma dall’altra parte ci saranno pochissime persone e i costi saranno molto più bassi.
Il nostro consiglio? Se ne avete modo, potreste approfittare di mesi a ridosso dell’estate, come maggio e settembre, per un buon compromesso tra caldo, costo e affollamento dei siti.
Solo noi ad Abu Simbel!
Il nostro consiglio è quello di visitare Abu Simbel anche alla sera, quando si tiene lo spettacolo Light&Sound. Inutile dire che, se di giorno c’è un’atmosfera mistica, di sera potrete veramente percepire la magia dell’Egitto.
Lo spettacolo inizia verso le nove di sera, quando il sole è calato (mentre aspettate, godetevi il bellissimo tramonto sul lago Nasser). Il numero di posti è limitato, quindi assicuratevi il vostro in anticipo, comprando i biglietti online.
Lo show si basa su dei giochi di luce sulle facciate dei templi e sulle pareti delle montagne e ripercorre tutta la storia di Ramses II e di Nefertari, dalle battaglie alla vita sul Nilo, passando ovviamente anche per la costruzione dei due templi.
Al termine dello spettacolo, avrete a disposizione circa una decina di minuti per poter ammirare i templi illuminati.
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Se non avete optato per la crociera, vi consigliamo di trovare un alloggio vicino al sito di Abu Simbel, magari con un trattamento di mezza pensione dato che in zona non ci sono molti ristoranti.
Noi abbiamo soggiornato in un resort in stile nubiano sul Lago Nasser, il Seti Abu Simbel Lake Resort, dove siamo stati molto bene e la vista dalla piscina sul lago era veramente spettacolare. Avere tutti i pasti inclusi e potersi rinfrescare in piscina dopo la visita ai templi è stata per noi una comodità importante.
Non ci sono altri resort nelle vicinanze, ma potete trovare piccoli hotel oppure guest house ad un prezzo molto più basso rispetto a quello del resort.
Seti Abu Simbel Lake Resort
💰Budget basso: Osiris Guest House
💰💰Budget medio: Kabara Nubian House
💰💰💰💰No limits: Seti Abu Simbel Lake resort ⭐Trip To Try Choice
Il sito di Abu Simbel è uno dei luoghi più belli e affascinanti dell’Egitto, ma è anche uno dei più lontani dalle classiche rotte turistiche. Per questo motivo, molti si scoraggiano e decidono di escludere questa tappa dal lavoro viaggio.
Come vi abbiamo anticipato, noi abbiamo ideato il nostro itinerario con lo scopo di arrivare fino ad Abu Simbel e possiamo dirvi che è stato probabilmente il luogo che ci ha emozionato di più.
Quindi, la nostra risposta è sì, vale la pena arrivare fino ad Abu Simbel perché non troverete un luogo uguale in Egitto. L’imponenza delle facciate, l’atmosfera di mistero all’interno dei templi, il tramonto sul lago Nasser sono solo alcuni aspetti che vi faranno emozionare e vi faranno dare la nostra stessa risposta!
Speriamo che questo articolo vi abbia invogliato a visitare i templi di Abu Simbel in Egitto e che vi sia stato utile per organizzare il vostro viaggio! Rimanete connessi con noi tramite i canali social e, come sempre…trip to try!
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