Cosa vedere al Cairo in due giorni? Con quasi 25 milioni di abitanti, Il Cairo è una delle città più grandi al mondo, dove antico e moderno si contrastano e si fondono allo stesso tempo.
In questa incredibile città ci sono tantissimi luoghi da visitare e durante il nostro viaggio in Egitto abbiamo trascorso due giorni al Cairo per cercare di esplorarne i più famosi e no. Oltre ai siti più famosi come le piramidi di Giza e il Museo Egizio, ve ne sono molti altri di una bellezza unica e in questo articolo vi proponiamo il nostro “Itinerario il Cairo in due giorni”
La città de il Cairo è ricca di luoghi antichi e moderni da visitare, dai più famosi come la Sfinge e le Piramidi, una delle sette meraviglie del mondo, a quelli meno famosi ma altrettanto affascinanti e interessanti come la Cittadella di Saladino. Durante il nostro viaggio in Egitto, abbiamo trascorso 2 giorni al Cairo e abbiamo avuto modo di visitare vari siti interessanti, facendo anche alcune deviazioni dai classici percorsi turistici e in questo articolo vi proponiamo il nostro “Itinerario Il Cairo in due giorni” per scoprire cosa vedere al Cairo in due giorni!
Il primo giorno del nostro “Itinerario Il Cairo in due giorni” abbiamo iniziato il nostro percorso da uno dei luoghi più antichi della popolazione egizia: il sito archeologico di Saqqara, situato al di fuori della città. Anche se meno famoso del sito di Giza, non includere Saqqara alla lista di “Cosa vedere al Cairo in due giorni” sarebbe un vero peccato, in quanto questo sito è antecedente a quello di Giza e vi sono alcuni luoghi molto ben conservati e finemente decorati.
Il sito di Saqqara risale all’epoca dell’Antico Regno e qui vi si trova una delle prime versioni delle piramidi: la Piramide a gradoni di Djoser, progettata da Imhotep (se il nome vi dice qualcosa, sappiate che è proprio il cattivo del film “La Mummia”). Oltre a questa piramide, a Saqqara si trova anche la piramide di Unas, che contiene una camera sepolcrale finemente decorata da geroglifici sulle pareti e un cielo stellato.
A Saqqara potrete anche visitare la necropoli e alcune tombe di nobili, tra cui vi consigliamo di visitare quella del visir Mereruka, ancora perfettamente conservata e dove sono rappresentate varie scene di vita quotidiana dell’epoca, come la pesca, la caccia degli ippopotami, l’allevamento del bestiame e alcune tecniche di alimentazione forzata degli animali che ricordano molto la tecnica di produzione del fois gras.
La piramide a gradoni di Djoser a Saqqara
Terminata la visita a Saqqara la seconda tappa del primo giorno del nostro itinerario per scoprire cosa vedere al Cairo in due giorni è la famosa piana di Giza, dove si trovano la Sfinge e le tre tombe di Cheope, Chefren e Micerino. Per poter accedere al sito dovrete acquistare un biglietto di ingresso che non include l’accesso alla piramide di Cheope, che dovrete comprare separatamente.
Vi avvertiamo che l’interno della piramide, il corridoio e la camera di sepoltura non sono decorate, quindi, dal punto di vista estetico le piramidi di Saqqara sono nettamente più belle rispetto a quella di Cheope, ma la dimensione e l’imponenza di questa struttura vi lasceranno a bocca aperta. Se soffrite di claustrofobia non vi consigliamo di entrare all’interno della piramide perché dovrete percorrere un corridoio dell’altezza di poco più di 1 metro per circa 150 metri. Le altre piramidi non sono accessibili.
Vi consigliamo di fare una sosta per pranzo sulla terrazza del ristorante “9 Pyramids Lounge”, che vi offrirà una vista eccezionale sulla piana di Giza.
Se volete seguire il sentiero che veniva effettivamente percorso per portare il sarcofago del faraone all’interno della piramide, vi consigliamo di partire dalla zona della Sfinge e risalire fino alla piramide di Cheope.
Corridoio all'interno della piramide di Cheope
La Sfinge
Pranzo con vista sulle piramidi di Giza
Terminata la visita alla piana di Giza, vi consigliamo di fare una pausa per riposarvi e riprendere le visite previste nel primo giorno del nostro “Itinerario Il Cairo in due giorni” nel tardo pomeriggio.
La prima tappa è il Memoriale al milite ignoto, che si trova al di fuori del centro storico del Cairo. Questo monumento, dalla forma piramidale, è stato costruito per volere dell’ex presidente Sadat, per commemorare tutti i soldati morti durante la Guerra di Logoramento e la Guerra del Kippur. In questo luogo si tengono molte manifestazioni politiche e civili e proprio qui fu assassinato il presidente Sadat.
Se avete a disposizione 2 giorni al Cairo, non potete non immergervi nel cuore storico della città, ovvero nel quartiere islamico che si sviluppa attorno alla via Al Mu’izz Li-Din Allah, facente parte del patrimonio Unesco. L’ingresso è attraverso le antiche mura e vi consigliamo di fermarvi a visitare la Moschea del sultano Al-Ashraf Barsbay, una delle moschee rese accessibili ai turisti. Dopo la visita alla moschea, proseguite lungo la via, dove potrete dare sfogo a tutta la vostra voglia di shopping e potrete assaggiare un ottimo succo estratto direttamente dalle canne da zucchero. Il fulcro del quartiere islamico si trova all’incrocio della via Al Mu’izz Li-Din Allah con la via Beet al Qadi, dove troverete numerose moschee, mausolei e musei. Una passeggiata serale in questo museo a cielo aperto è assolutamente un must da inserire nella vostra lista di cosa vedere al Cairo in due giorni.
Una volta terminata la vostra passeggiata nel quartiere islamico, si cambia completamente atmosfera per l’ultima tappa del primo giorno del nostro “Itinerario Il Cairo in due giorni”, andando a visitare la parte centrale ma moderna della città, dove la maggior parte delle persone va a fare shopping e a passeggiare alla sera. Si tratta della zona situata nella parte nord-occidentale della città di Heliopolis e che si sviluppa attorno alla piazza El Korba. Qui troverete dei viali (abbastanza trafficati) lungo i quali si affacciano tantissimi negozi e mercati aperti anche alla sera, oltre a bar e ristoranti. Vi consigliamo di fare una bella passeggiata per la via Nafak El Sarwa e proseguire per la via Baghdad fino ad arrivare al Palazzo Presidenziale el-Orouba.
Quartiere islamico a Il Cairo
Moschea del sultano Al-Ashraf Barsbay
Piazza El Korba
La prima tappa di questa seconda giornata del nostro “Itinerario Il Cairo in due giorni” è l’affascinante Cittadella di Saladino dove si trova la Moschea di Muhammad Ali Pasha, che sovrasta la città i suoi minareti altissimi e le sue cupole rivestite in argento.
La Cittadella di Saladino risale all’epoca medievale, quando fu costruita come fortezza difensiva in una posizione perfetta, poiché si trovava su un’altura da cui si poteva osservare tutta la città e i suoi confini. Questo luogo fu costruito per volere del sultano Salah al-Din al-Ayyubi (Saladino), il quale mise fine alle guerre contro il popolo dei Mammalucchi, invitandoli in questa fortezza per stringere un accordo di pace, per poi tradirli e ucciderli una volta entrati all’interno della fortezza.
All’interno della Cittadella si trovano vari musei, come il Museo Militare, e moschee, come quella di Moschea di al-Nasir Muhammad, ma, sicuramente, l’edificio più imponente e affascinante che vi si trova è la moschea di Muhammad Ali Pasha, nota anche come la “moschea di alabastro” in quanto tutte le pareti, sia interne che esterne, sono completamente rivestite in alabastro.
Sia all’interno che all’esterno della moschea di Muhammad Ali Pasha, regnano l’eleganza e l’opulenza tanto che rimarrete a bocca aperta visitando il cortile interno, ma soprattutto la sala di preghiera, dove potrete ammirare i soffitti delle cupole preziosamente decorati. La moschea ha due minareti identici, i più alti di tutto l’Egitto con un’altezza di 84 metri.
Una volta che avrete visitato la moschea, vi consigliamo di prevedere una sosta sulla terrazza a cui si accede dall’uscita del percorso di visita, che vi regalerà una vista incredibile su tutta la città. Nelle giornate di cielo limpido vi sarà possibile avvistare anche le piramidi della piana di Giza.
La moschea di Muhammad Ali Pasha è assolutamente uno dei luoghi da inserire nella lista di cosa vedere al Cairo in due giorni.
La seconda tappa del nostro “Itinerario Il Cairo in due giorni” è il monastero di San Simone, dove si narra che ci sia il luogo dove è stato nascosto il corpo di Cristo prima della resurrezione. In effetti, a Il Cairo sta prendendo spazio la comunità ortodossa, cui appartiene circa il 30% della popolazione, per cui vi sono varie chiese e monasteri nella città, tra cui quello di San Simone.
Il Monastero di San Simone è stato realizzato all’interno della roccia di una montagna e per raggiungerlo dovrete entrare dal grande accesso scavato nella parete e percorrere un cammino in discesa che vi condurrà fino a questo grandissimo anfiteatro sormontato dalla parete della montagna. Si tratta di un luogo poco conosciuto della città del Cairo ma estremamente suggestivo!
L’unica nota negativa di questa visita è che per raggiungere il monastero dovrete attraversare il quartiere dei cosiddetti “collezionisti di spazzatura”: si tratta di un vero e proprio quartiere dove viene convogliata tutta la spazzatura della città, i cui abitanti vivono in condizioni di estrema povertà e si dedicano allo smistamento dei rifiuti che poi rivendono. Attraversare questo quartiere è un’esperienza molto forte e che vi lascerà sgomenti, ma pensiamo che conoscere anche gli aspetti negativi di un posto sia qualcosa di importante.
L'intradosso delle cupole della moschea di Muhammad Ali Pasha
Moschea di Muhammad Ali Pasha
Monastero di San Simone
Dopo la visita al monastero, il nostro “Itinerario Il Cairo in due giorni” ci porta a un luogo che è tra i primi posti della lista di cosa vedere al Cairo in due giorni: il Museo Egizio.
Il Museo Egizio del Cairo ha aperto dai primi anni del 1900 ed è uno dei più grandi musei al mondo. Per visitare il Museo Egizio vi occorreranno almeno un paio di ore poiché la collezione di reperti presente è vastissima. Le sezioni del museo percorrono cronologicamente la storia antica egizia e sono suddivise in:
Sicuramente, una delle sale più famose è quella che contiene i reperti rinvenuti all’interno della tomba di Tutankhamon, situata nella Valle dei Re. In questa sala (dove non è consentito fare riprese o fotografie) potrete ammirare la maschera del faraone in oro massiccio, i sarcofaghi “matriosca” all’interno dei quali è stata trovata la mummia (ancora conservata nella tomba nella Valle dei Re) e tutto il corredo che era presente all’interno della camera.
Seguire il percorso di visita all’interno del museo vi consentirà di immergervi nell’antica storia del popolo egizio, a partire da 5000 anni fa, un viaggio veramente interessante alla scoperta di una cultura geniale e affascinante.
Una volta terminata la vostra visita al Museo del Cairo, ci dirigiamo verso l’ultima tappa del nostro “Itinerario Il Cairo in due giorni”, che si trova nel quartiere islamico: il bazar Khan el-Khalili. Questo antico mercato, risalente al 1400, è il più famoso della città ed è un labirinto di vicoli dove si susseguono uno dopo l’altro negozi con venditori pronti a proporvi i loro prodotti: entrando in questo posto sappiate che vige unicamente una regola…trattare fino alla morte! Questo è il posto giusto per acquistare dei souvenir, ma potrete trovare anche tanti altri prodotti, come vestiario, gioielli in oro, spezie, profumi e prodotti artigianali.
Museo Egizio del Cairo
Bazar Khan el-Khalili
Questo è l’itinerario di due giorni al Cairo che abbiamo seguito (ovviamente accompagnati da una guida privata e se siete interessati scriveteci per avere il contatto!) per poter scoprire alcuni dei luoghi magnifici di questa città vibrante, caotica e ricca di energia.
Speriamo che questo articolo vi abbia invogliato a partire alla scoperta di cosa vedere al Cairo in due giorni! Rimanete connessi con noi tramite i social e la newsletter e come sempre…trip to try!
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