Ferrara è una piccola città ricca di posti interessanti da visitare, la meta perfetta per una visita in giornata. Dal Castello Estense al Palazzo dei Diamanti, dalle Mura al centro storico, visitare Ferrara in 1 giorno è assolutamente possibile e per rendere ancora più divertente la vostra visita vi consigliamo di farlo a piedi o con il mezzo più utilizzato in città: la bicicletta.
In questo articolo vi proponiamo il nostro itinerario per visitare Ferrara in un giorno!
Ferrara è la nostra città e ormai ne conosciamo quasi tutti gli angoli, al punto che a volte ne diamo per scontata la sua bellezza. Abbiamo deciso di vestire i panni di turisti e di ideare un itinerario che permettesse di visitare Ferrara in un giorno, seguendo un percorso da seguire a piedi o in bicicletta e che passasse per tutti i luoghi più importanti della nostra città!
Ferrara ha dimensioni tali per cui è possibile essere visitata a piedi, con la zona del centro storico racchiusa all’interno delle antiche mura che hanno una lunghezza di circa 9 chilometri.
Anche se di dimensioni contenute, ci sono tantissime cose da visitare a Ferrara in un giorno, ma vi assicuriamo che, se seguirete questo itinerario, non ne perderete neanche una! Pronti a partire? Ecco il nostro itinerario per visitare Ferrara in 1 giorno!
Il punto di partenza del nostro itinerario per visitare Ferrara in un giorno è la Piazza Ariostea, una delle piazze più famose di Ferrara. Piazza Ariostea è a tutti famosa per ospitare ogni anno il palio di Ferrara, un’occasione molto importante per la città, che si tiene solitamente l’ultima domenica di maggio.
Questa piazza fu realizzata alla fine dell’epoca medievale, nell’ambito del progetto dell’Addizione Erculea a opera di Biagio Rossetti. L’Addizione Erculea è stato l’intervento più importante della città, in quanto ne ha modificato completamente l’assetto e ne ha raddoppiato le dimensioni. Piazza Ariostea ha una forma ovale ed è nata come piazza del mercato, il suo nome è dovuto alla statua posta al centro dedicata a Ludovico Ariosto.
Parte della piazza è circondata dai portici, dove si trovano alcuni bar che all’orario di aperitivo e alla sera sono il ritrovo di molti ferraresi.
Dalla Piazza Ariostea vi consigliamo di dirigervi via delle Vigne e da qui addentrarvi verso le mura ferraresi. Vi renderete conto all’improvviso di lasciare il centro storico per entrare in campagna!
Effettivamente, in questa parte della città, che appartiene al centro storico, si trova una campagna all’interno delle mura, un posto davvero incredibile e inaspettato. Vi consigliamo di percorrere tutta la strada fino ad arrivare al viale degli Angeli, che costeggia le Mura di Ferrara. Da qui vi consigliamo di salire sopra alle Mura e di fare una lunga passeggiata all’ombra degli alberi.
Questo è uno dei tratti più belli delle Mura di Ferrara, che potete percorrere sopra alle Mura (scelta che vi consigliamo) oppure potete passeggiare nel vallo, ovvero la zona che i ferraresi chiamano “sottomura”.
Le mura ferraresi risalgono all’epoca medievale, ma hanno subito varie trasformazioni nel corso dei secoli, la più importante delle quali alla fine del Medioevo a opera di Biagio Rossetti, la cosiddetta l’Addizione Erculea, di cui vi abbiamo già parlato prima. Le mura di Ferrara sono ancora ben conservate, nonostante abbiano subito vari danneggiamenti durante la Seconda Guerra Mondiale e ad oggi cingono la città quasi completamente.
Vi consigliamo di percorrere il tratto di mura che arriva fino alla Porta degli Angeli, da cui potrete godere di una bellissima vista sul Parco Urbano, il parco più grande della città.
Piazza Ariostea
La campagna dentro la città
Le Mura di Ferrara
Arrivati alla Porta degli Angeli, sarete all’inizio della via più bella di Ferrara: Corso Ercole I d’Este. Come avrete modo di ammirare, questa via collega la Porta degli Angeli al cuore del centro storico di Ferrara: il Castello Estense. Ma non solo: Corso Ercole I d’Este interseca perpendicolarmente un’altra delle vie principali di Ferrara, Corso Porta Mare, e nel punto di incontro, il Quadrivio degli Angeli, si trova uno degli edifici più importanti della città, il Palazzo dei Diamanti. Proprio questo assetto che vi abbiamo appena descritto è il fulcro dell’Addizione Erculea di Biagio Rossetti.
Un tempo, Corso Ercole I d’Este era chiamato via degli Angeli e gli edifici che vi si affacciano diventano sempre più imponenti man mano che ci si avvicina al Castello. Vi consigliamo di percorrere tutta la via, lungo la quale si affaccia il Parco Massari, probabilmente il parco più bello della città, dove si trovano alberi secolari. Una volta che arriverete al Quadrivio degli Angeli, sarete arrivati al Palazzo dei Diamanti.
Il Palazzo dei Diamanti fu progettato da Biagio Rossetti, come residenza di Sigismondo d’Este e deve il suo nome alle bugne a forma di diamante che ricoprono le due facciate dell’edificio visibili dalla strada. La leggenda che si narra in città è che all’interno di una di queste bugne sia stato effettivamente nascosto un diamante.
Il Palazzo dei Diamanti ospita la Pinacoteca e uno spazio espositivo destinato a mostre temporanee, di cui potete consultare la calendarizzazione e acquistare i biglietti di ingresso sul sito ufficiale che trovate a questo link. Anche se non vi fermate a visitare le mostre presso il Palazzo dei Diamanti, vi consigliamo di fare una sosta alla caffetteria del Museo, di recente rinnovata, con tavolini all’aperto ma comunque all’interno del Palazzo, per un’atmosfera molto suggestiva.
Una volta che avete terminato la vostra visita al Palazzo dei Diamanti, vi consigliamo di proseguire per Corso Ercole I d’Este, per arrivare finalmente al Castello Estense.
Il Castello Estense è l’unico castello in Italia ancora circondato completamente da un fossato e accessibile unicamente tramite ponti levatoi ed è sicuramente un must dei luoghi da visitare a Ferrara in un giorno. Il Castello Estense, in origine chiamato Castello San Michele, è stato progettato dall’architetto Bartolino da Novara, a partire dalla Torre dei Leoni e dalla Rocca che erano già presenti. Furono aggiunte ulteriori 3 torri in modo da formare un quadrilatero che circonda un cortile interno, oggi gratuitamente accessibile.
Inizialmente costruito con scopo militare, nel 1500 diventò pian piano una residenza di corte e nel 1554 si verificò il famoso incendio di una delle sue torri. Questo episodio viene tutt’ora riproposto ogni anno in occasione della serata di Capodanno: almeno per uno dei vostri “ultimo dell’anno” vi consigliamo di assistere all’incendio del Castello Estense, uno spettacolo davvero bellissimo!
Parte del Castello Estense è aperta al pubblico e vi consigliamo di dedicare un’ora del vostro tempo per una visita a questo edificio. Gli ambienti più significativi del Castello sono:
Dopo aver visitato il Castello Estense, il nostro itinerario per visitare Ferrara in un giorno prosegue verso il centro storico e, in particolare, verso la Piazza Municipale e la Piazza della Cattedrale. La Cattedrale di Ferrara è caratterizzata da una facciata che rispecchia le diverse epoche di costruzione e modifica dell’edificio: la parte inferiore è più “semplice” poiché realizzata in stile romanico, mentre la parte superiore è maggiormente articolata secondo lo stile gotico.
Proseguendo verso Piazza Trento e Trieste costeggerete il fianco della Cattedrale, la Loggia dei Merciai, dove si affacciavano le botteghe dei commercianti e che tutt’ora è occupata da negozi al piano terra, mentre il primo piano è stato chiuso. Sullo stesso lato si trova anche il campanile, opera non conclusa di Leon Battista Alberti.
Dalla Piazza Trento e Trieste si snodano nel cuore dei vicoli di Ferrara due vie: via San Romano e Via Mazzini. Vi consigliamo di percorrerle entrambe e di esplorare tutti i piccoli vicoli che le collegano, come ad esempio la bellissima e famosa via delle Volte, che deve il suo nome alle volte in laterizio che in parte la ricoprono. Via Mazzini era la via principale del Ghetto ebraico di Ferrara, dove vi si trova anche la sinagoga e dove si affacciavano tutti i negozi e le abitazioni ebraiche. I vicoli del ghetto ebraico sono estremamente suggestivi, soprattutto se vi ci addentrate nelle ore serali.
Lungo la via San Romano si trovano portici su entrambi i lati dove troverete negozi per lo shopping e bar.
Percorrendo la via Mazzini e proseguendo per via Saraceno arriverete in una zona dove si trovano vari ristoranti e locali, dove vi consigliamo di ritornare in serata per cena. Ma prima di concludere questo itinerario per visitare Ferrara in un giorno vi aspetta l’ultima tappa: Museo Schifanoia.
Via delle Volte
Caffetteria del giardino del Museo Schifanoia
Piazza Trento e Trieste
Continuando a percorrere la via Saraceno e proseguendo poi per via Borgo di Sotto e via Scandiana arriverete al bellissimo Museo Schifanoia. Questo Museo chiude alle 19, per cui considerate di arrivarvi almeno un’ora prima per poterlo visitare in tranquillità.
Questo edificio fu costruito per volere di Borso d’Este alla fine del 1300 per “schifar la noia”, da qui il nome dell’edificio: si trattava a tutti gli effetti di una dimora di “campagna” dove recarsi per allontanarsi dalla città. All’interno del Museo potrete ammirare alcune sale quasi perfettamente conservate:
Una volta che avete terminato la vostra visita al Museo Schifanoia vi consigliamo di fermarvi per un aperitivo nel bellissimo giardino “bohemien” del Palazzo. In questo giardino si viene catapultati in un’atmosfera di altri tempi e il periodo migliore per visitarlo è la primavera, quando i ciliegi del giardino sono in fiore.
Il nostro itinerario per visitare Ferrara in 1 giorno termina con questa visita ma, come abbiamo già scritto, vi consigliamo di concludere questa giornata con un’ottima cena in uno dei ristoranti tipici che si trovano nei vicoli del centro storico di Ferrara.
Con questo articolo speriamo di avervi invogliato a partire alla scoperta della nostra Ferrara in un giorno o, se ne avete la possibilità, anche per qualche giorno in più per visitare anche i dintorni della città, come ad esempio la bellissima Comacchio e le sue valli. Rimanete connessi con noi tramite la newsletter e i canali social e, come sempre…trip to try!
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